Serata dedicata a Celestino V organizzata dall’associazione degli Abruzzesi a Firenze
“Siate pronti – Le chiavi di Papa Celestino V”, ultima opera cinematografica di Giuseppe Tandoi e Luke Anthon, è stata al centro della serata organizzata dell’ Associazione “GLI ABRUZZESI A FIRENZE”, presso il Complesso Alloggiativo “ San Jacopo a Ripoli” Foresteria di Forza Armata, lo scorso 2 aprile.
Il film, sequel de “Nolite Timere” precedente lavoro di Giuseppe Tandoi, anch’essa con il grande Lino Capolicchio come protagonista, continua il racconto della vita di Pietro da Morrone, riscoprendo le testimonianze del processo di canonizzazione e gli studi di Don Lelio Marini, abate celestino del 1600. Un'opera che approfondisce il breve ma intenso papato di Celestino V, la famosa rinuncia al soglio Pontificio e la prigionia, impostagli dal suo successore Bonifacio VIII, nel carcere del Fumone, dove ha avuto luogo lo scontro fra due diverse concezioni della Chiesa. Pietro, come dimostra l’opera, attesta, con il suo esempio, che una chiesa autentica è possibile.
Grazie alla rilettura del libro di Don Lelio Marini, emergono ulteriori prove di una vita unica, esemplare, che ha lasciato all'umanità, oltre il passare del tempo, un insegnamento di incommensurabile valore. Siate Pronti è il nuovo invito di Pietro Celestino al cambiamento, quel cambiamento vero che dipende sempre e soltanto dall’intimo delle persone.
Alla presenza del regista e di più di 50 partecipanti, si è rivissuta la vita, le scelte e la spiritualità di Pietro da Morrone, il Papa del “gran rifiuto” e della Bolla della Perdonanza: la Inter sanctorum solemnia, nota anche come Bolla del Perdono, è una bolla pontificia emessa da papa Celestino V il 29 settembre 1294. Il documento istituisce il rito della Perdonanza Celestiniana e rappresenta il primo esempio nella storia di indulgenza plenaria. La bolla venne emessa poco tempo dopo l'elezione di Pietro da Morrone ed esattamente un mese dopo la sua incoronazione a Sommo Pontefice, avvenuta il 29 agosto nella basilica di Santa Maria di Collemaggio, a L'Aquila.
Il documento elargisce l'indulgenza plenaria a tutti coloro che, confessati e pentiti dei propri peccati, si recano nella stessa Basilica aquilana dai vespri del 28 agosto al tramonto del 29. Il rito religioso — tra i più antichi d'Italia e noto con il nome di Perdonanza Celestiniana — nel 2022 sarà celebrato per la 728esima volta e può essere considerato precursore del Giubileo istituito nel 1300 da papa Bonifacio VIII. La tradizione vuole che per lucrare l'indulgenza si debba attraversare una porta specifica, detta Porta Santa, posta sulla facciata sinistra della Basilica di Santa Maria di Collemaggio ed aperta solo in occasione della Perdonanza.
L’origine di questo evento storico religioso ha colpito tanti partecipanti, non abruzzesi, presenti alla serata, i quali hanno potuto intervenire, dopo la proiezione, al dibattito presieduto dal dott. Vincenzo Angelini – Presidente della Associazione – ed ascoltare le dotte argomentazioni del regista Tandoi che, sia nell'opera cinematografica che nel dibattito successivo, ha saputo illustrare la spiritualità, il pensiero e le opere di questo grande eremita che, chiamato al soglio Pontificio in un momento di grave crisi della cattolicità, è riuscito a ricondurre ed a riaccendere la spiritualità con il suo messaggio di totale dedizione al Signore.
Angelini ha rimarcato come anche nel periodo storico che stiamo vivendo ci troviamo, a distanza di secoli, nella identica situazione: un Papa Emerito ed un Papa regnante. Sono momenti così particolari che ci dovrebbero indurre ad una profonda riflessione sulla Cattolicità, che come allora vive un periodo di profonde trasformazioni.
Al termine della serata i partecipanti hanno potuto apprezzare l'ottima cena preparata dal ristorante all'interno della stupenda struttura militare, resa disponibile grazie alla disponibilità del Tenente Colonnello Paolo Pasqualoni, a cui il dott. Angelini ha rivolto parole di apprezzamento.