Il CONI alla ricerca di abruzzesi negli Usa!

Mico Licastro, presidente della delegazione CONI per gli USA, è alla ricerca di ragazzi di origini abruzzesi tra i 10 ed i 14 anni di età, residenti negli USA, per la selezione a partecipare al Trofeo CONI, che si terrà all'altopiano delle Rocche e presso il palaghiaccio di Roccaraso, in Abruzzo, a partire dal 16 gennaio 2025.

Licastro spiega che in Abruzzo ci saranno tra gli 800 ed i 1.000 ragazzi, provenienti da tutta Italia, e che il CONI coprirà i costi dei biglietti aerei, trasferimenti aereoportuali in Italia, vitto e alloggio per tutta la durata della manifestazione.

I ragazzi partiranno dagli USA il 14 gennaio, parteciperanno alle gare il 16, 17 e 18 e torneranno il 21 gennaio (dopo tre giorni di visite culturali).

I ragazzi verranno selezionati in una o più delle seguenti discipline: sci alpino, pattinaggio artistico, snowboard, sci di fondo, triathlon e short track.

Licastro aggiunge che selezionerà quattro ragazzi americani di origini abruzzesi (due ragazze e due ragazzi) e che i loro genitori o parenti negli Usa sono benvenuti, ma dovranno coprire tutte le loro spese.

Coloro che sono interessati possono contattare il delegato CONI, Mico Licastro, alla seguente email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

[Comunicato di Dom Serafini, NYC]

"John Fante - Come siamo diventati il suo Paese", opera lirica in un atto al Marrucino di Chieti

"JOHN FANTE - Come siamo diventati il suo Paese", una straordinaria opera lirica in atto unico, che debutterà in prima assoluta il 1° dicembre 2024, alle ore 18:30, presso lo storico Teatro Marrucino di Chieti.
Una grande storia ambientata a Torricella Peligna, che celebra il legame profondo tra lo scrittore John Fante e la sua terra d'origine, trasformandone in musica le radici culturali e umane.
Le musiche originali sono di Antonio Ceriola, con libretto liberamente tratto dalla sceneggiatura di Miloje Popovic e la regia di Antonio Petris.
Protagonisti della serata saranno l'Orchestra Sinfonica e il Coro del Conservatorio Braga, diretti rispettivamente dai maestri Simone Genuini e Paolo Speca, con la partecipazione speciale del Coro Lirico d’Abruzzo.
Una produzione d’eccezione ad opera del Conservatorio Braga darà vita a una storia indimenticabile, capace di unire musica, poesia, arte e letteratura in una grande esperienza artistica.

📅 Domenica 1° dicembre 2024, ore 18:30
📍 Teatro Marrucino di Chieti

Per maggiori informazioni👉 Conservatorio Statale di Musica "Gaetano Braga"

[Comunicato del Conservatorio di Musica "Gaetano Braga"]

Prima seduta dell'Osservatorio per l'Emigrazione per la legislatura 2024-2029

Sono iniziati i lavori dell'Osservatorio per l'Emigrazione con la prima riunione della legislatura 2024-2029, tenutasi il 25 novembre 2024 presso la sede del Consiglio regionale a Pescara.
Il Sottosegretario Daniele D'Amario, delegato dal Presidente della Giunta regionale Marco Marsilio, ha presieduto l’incontro e coordinato i lavori. Alla seduta hanno partecipato, i tre Consiglieri regionali designati per il CRAM, Antonietta La Porta, Luciano Marinucci e Alessio Monaco.
Presenti anche gli altri componenti dell’Osservatorio, la cui compagine, di nuova costituzione, rappresenta le seguenti realtà: i sindacati UIL, CGIL Abruzzo-Molise, CISL Abruzzo-Molise, UGL;  i patronati ITA UIL Abruzzo, INCA CGIL Abruzzo-Molise, EPASA ITACO - Confesercenti Abruzzo, INAS CISL; i rappresentanti di ANCI, UNCEM e UPA; i referenti delle Associazioni ARCI Abruzzo-Molise, Ass. Latino Americana Odv Ets, FILEF, Ass. Simon Bolivar, Movimento Cristiano Lavoratori e Fondazione Migrantes.
Durante la seduta, dopo un giro di presentazioni, si è discusso della necessità di revisione della Legge regionale 47/2004, che regola il CRAM e l’Osservatorio stesso, con l'intento di adeguare la normativa alle attuali necessità delle comunità abruzzesi all'estero.
L'Osservatorio ha inoltre eletto Antonio Mario Innaurato come proprio rappresentante, riconfermandolo nel ruolo già ricoperto nella precedente legislatura.
A tutti vanno le congratulazioni e l’augurio di un proficuo lavoro da parte del CRAM.

Il Presidente Marsilio e l’Ambasciatrice del Paraguay: un incontro per rafforzare i legami

Lo scorso 14 novembre, il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ha ricevuto in visita ufficiale l'Ambasciatrice del Paraguay in Italia, Maria Josè Argana Mateu. Questo incontro ha rappresentato un'importante opportunità di dialogo sui temi di interesse comune e sulle potenziali collaborazioni tra la regione abruzzese e il Paese sudamericano.
Il Presidente ha sottolineato che accogliere l'Ambasciatrice del Paraguay è stato un onore e ha espresso la sua convinzione che il rafforzamento dei legami internazionali possa portare significativi benefici in termini di scambi culturali ed economici, contribuendo anche a promuovere l'Abruzzo a livello globale.
Questa visita sottolinea l’interesse sempre crescente per l'Abruzzo sul piano internazionale e riflette l'impegno della Regione nel favorire relazioni diplomatiche e commerciali, che possano generare sviluppo e opportunità per il territorio abruzzese. Un incontro molto significativo anche per la comunità di abruzzesi emigrati in Paraguay.

Comunicato stampa Regione Abruzzo

Storie di emigrazione e canti della tradizione popolare abruzzese al teatro comunale di Casoli (Chieti) con il progetto “Dalla culla al mondo”

Nuovo appuntamento con il progetto “Dalla culla al mondo. Casoli nell’anno delle radici”, finanziato da Next Generation Eu nell’ambito delle risorse del PNRR, attuato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dalla Direzione Generale per gli italiani all’estero e realizzato dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con Palazzo Tilli.

Sabato 21 dicembre, alle ore 10, al teatro comunale, si terrà la manifestazione “Tony Fini e gli altri, gli alberi e la radici” con ingresso libero.

Il programma prevede una videointervista a Toni Fini, 93 anni, affermatissimo imprenditore nel settore dell'edilizia e dell’agricoltura, emigrato da giovanissimo in Australia per andare in cerca di fortuna e protagonista di una carriera professionale costruita con sacrificio e impegno, senza mai dimenticare le proprie origini.  Seguiranno gli interventi del sindaco Massimo Tiberini, di Antonella Allegrino responsabile del progetto, del genealogista Emidio Spinogatti, autore di una ricerca sull’illustre emigrato casolano e la proiezione di un video sulle attività realizzate nell’ambito del progetto. Seguirà poi l’esibizione del coro “Mastro Davide” di Gessopalena diretto dal Maestro Emanuele Rosa, che eseguirà brani della tradizione popolare abruzzese. Presenta Anna Michetti.

Alla manifestazione interverranno gli studenti dell’Istituto “Algeri Marino”, che hanno partecipato ai laboratori sulla storia del dialetto locale e sulla storia dell’emigrazione.

“Proseguiamo nell’opera di valorizzazione delle radici di Casoli con una manifestazione celebrativa dedicata a Tony Fini e alla musica tradizionale abruzzese – spiega Antonella Allegrino -  Sarà l’occasione per ripercorrere la storia dell’illustre casolano emigrato in Australia, per illustrare il suo albero genealogico ricostruito grazie al lavoro minuzioso del genealogista Spinogatti e per parlare, davanti a una platea di giovani, dell’importanza di sapersi rialzare e fare fortuna dopo il distacco dal paese d’origine. Nella seconda parte della manifestazione proporremo canti della tradizione popolare abruzzese che saranno eseguiti dal coro polifonico ‘Mastro Davide’, un’importante realtà musicale di Gessopalena”

Il progetto “Dalla culla al mondo. Casoli nell’anno delle radici” rientra tra quelli finanziati per la realizzazione di iniziative culturali in favore degli italo-discendenti nel “2024-Anno delle radici italiane". Le attività in programma, che si concluderanno ad ottobre in occasione della Festa di Santa Reparata, sono state ideate per rafforzare il legame con le comunità dei casolani all’estero e permettere loro di ritrovare il luogo d’origine. Sono eventi culturali, artistici, musicali ed enogastronomici che vengono realizzati per rendere ancora più solida la rete di contatti costanti e di ritorni nel borgo. 

CORO POLIFONICO “MASTRO DAVIDE” di GESSOPALENA (CH) Il Coro Polifonico “Mastro Davide” di Gessopalena (CH) nasce come evoluzione della Corale parrocchiale che, per oltre dieci anni, dai primi anni duemila fino alla primavera del 2014, sotto la direzione del “Maestro” Donatangelo Piccone Italiano, si è dedicata quasi esclusivamente a canti liturgici di autori di rinomata fama nel panorama nazionale della musica sacra. La corale parrocchiale prima e il coro polifonico ora portano il nome di “Mastro Davide” come omaggio al Maestro Davide D’Amelio, nato a Gessopalena nel 1887, ultimo figlio di Achille e Maria Giuseppa. Famiglia di musicisti già dalla metà del 1700, Davide studiò e si diplomò nel Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli. Nel suo paese natìo, Gessopalena, formò una Banda nel 1922 insieme a “Mastro Michele” (Michele Di Lullo); svolgeva intensa attività di didattica musicale con i ragazzi del suo borgo e diresse la Corale parrocchiale cui diede nuova linfa con brani e inni da lui stesso scritti tra cui il Miserere, ancora oggi riproposto in musica e canto nella solenne processione del Venerdì Santo, e la Pastorale di Natale. Mastro Davide morì nel 1960. Dalla partecipazione a una importante rassegna di Corali Polifoniche, svoltasi nel novembre del 2011 nel Duomo di Giulianova (TE), è nato l’incontro con il Coro Beato Nunzio di Pescara e il loro Maestro, Gianni Golini, che ha tenuto nel Comune di Gessopalena, nell’autunno del 2012, seminari di canto in cui i membri della corale – e non solo – si sono cimentati nei generi canori più disparati: dal Canto medievale a quello moderno, dal sacro tradizionale al gospel e così via ed è nata nel Maestro Piccone e nei coristi in primis, ma anche negli altri coristi dei seminari, la voglia di cimentarsi più stabilmente anche nei nuovi generi. Così è stato e dalla Corale Parrocchiale si è passati al Coro Polifonico con nuovi innesti nelle fila di ogni reparto (soprani, contralti, tenori e bassi) ma soprattutto con un rinnovato, e decisamente più ampio, repertorio che spazia, come si suol dire, “dal sacro al profano”: da Zimarino a Di Jorio, da Perosi a Vetuschi, da Giovanni da Palestrina a Cericola, da Frisina ad autori di Spiritual e canti gospel di forte impronta afroamericana.

[Comunicato stampa - Comune di Casoli/Palazzo Tilli]

Otto nuovi Ambasciatori d'Abruzzo nel Mondo: cerimonia al Teatro Marrucino di Chieti

Sono otto gli abruzzesi che quest’anno riceveranno il riconoscimento di “Ambasciatore d’Abruzzo nel Mondo”. Un’onorificenza che il Consiglio regionale conferisce dal 2011, su indicazione di una legge regionale ad hoc, a personaggi di origini abruzzesi che per meriti accademici, culturali, politici, sociali e professionali si sono distinti nei Paesi stranieri o nelle altre Regioni italiane dove vivono stabilmente. L’Ufficio di Presidenza, sotto la guida del presidente Lorenzo Sospiri, in condivisione con la Conferenza dei Capigruppo, ha valutato i profili più meritevoli e stabilito la rosa di nomi.  E’ un onore assegnare il premio, ovvero il titolo di ‘Ambasciatore d’Abruzzo’ nel mondo, a quei cittadini, professionisti, artisti, imprenditori, che rappresentano al meglio lo spirito più autentico della nostra terra" ha dichiarato il Presidente Sospiri. "Sono i nostri testimonial, figure che attraverso la propria opera quotidiana, attraverso la propria arte, il proprio ingegno, il proprio coraggio raccontano la nostra storia, le nostre radici, sono essi stessi la narrazione di quanta strada il nostro Abruzzo ha percorso. Al tempo stesso affidiamo loro una ulteriore grande responsabilità, quella di essere la nostra immagine e di portare la voce dell’Abruzzo nel mondo, una voce forte, solida e affidabile”.

L’evento di investitura degli Ambasciatori d’Abruzzo è previsto per domenica 1 dicembre 2024, al Teatro Marrucino di Chieti. La cerimonia, con inizio alle ore 16, vedrà la presenza dei Consiglieri regionali, delle autorità politiche e religiose del territorio, dei rappresentati del CRAM (Consiglio Regionale degli Abruzzesi nel Mondo). La manifestazione è organizzata in collaborazione con il Conservatorio Statale di Musica “Gaetano Braga” di Teramo, che dalle ore 18.30, sempre al Marrucino, presenterà la prima nazionale dell’opera lirica in un atto, “John Fante - come siamo diventati, il suo paese”, con le musiche di Antonio Cericola su sceneggiatura di Miloje Popovic.

GLI AMBASCIATORI 2024

Prof. Francesco Barone, nato a Bussi sul Tirino, in provincia di Pescara, è docente dell’Università degli Studi dell’Aquila, ha dedicato gran parte della sua vita alle vittime delle guerre, distinguendosi per il suo impegno in più di 60 missioni umanitarie a sostegno dei bambini in Ruanda, Burundi, Senegal e Repubblica Democratica del Congo. E’ portavoce del Premio Nobel per la Pace 2018, Denis Mukwege.

Dott. Piero Cipollone, nato ad Avezzano, già Vice Direttore Generale della Banca d’Italia e Direttore Esecutivo alla Banca Mondiale (con sede negli Stati Uniti),  in rappresentanza dell’Italia, dell’Albania, della Grecia, di Malta, del Portogallo, di San Marino e di Timor-Leste, e consulente della Presidenza del Consiglio dei Ministri per gli Affari economici, è attualmente membro del Comitato esecutivo della BCE.

Maestro Luca D’Alberto, nato a Teramo, produttore, arrangiatore, multi-strumentista e compositore di punta nello scenario neo-classico internazionale. Con più di 30 milioni di stream, i suoi  brani sono tra i più ascoltati nella scena musicale moderna e classica/cinematografica. Di recente ha sottoscritto un contratto con Universal Records e sta lavorando alla colonna sonora del nuovo film di Peter Greenaway, considerato uno dei più significativi cineasti britannici contemporanei.

Arch. Daniela Di Santo, nata a Roma da genitori abruzzesi, dopo un anno la famiglia si trasferisce a Pescara. E’ direttore di ‘Le Fonds Belval’, un progetto avveniristico che porterà alla completa trasformazione di uno dei più grandi centri siderurgici del Lussemburgo, Esch-sur-Alzette, Capitale europea della Cultura nel 2022, in polo culturale. Il quartiere Belval accoglierà la Luxembourg Space Agency, l’Università del Lussemburgo e mira ad offrire spazi e servizi a misura d’uomo.

Geom. Claudio Intilangelo, nato a Villa Santa Maria, in provincia di Chieti, a 26 anni si trasferisce con la famiglia negli Stati Uniti, Connecticut, dove apre una piccola azienda specializzata in marmi pregiati italiani, porcellane e ceramiche. Nel giro di pochi anni si afferma in ambienti prestigiosi, curando dimore a Manhattan e New York. E’ stato più volte premiato, in particolare dalla Camera di Commercio di Pescara, che gli ha conferito un Diploma di Benemerenza con medaglia d’oro.

Maestro Gaetano Liberatore, detto Tanino, nato a Quadri, in provincia di Chieti, artista di fama internazionale, fumettista, illustratore, disegnatore e pittore italiano, anima della storica rivista Frigidaire con i compagni Andrea Pazienza, che conobbe negli anni settanta a Pescara e Massimo Mattioli, è stato definito da Frank Zappa “il Michelangelo del fumetto”. Nel corso della sua carriera ha riscosso grande successo in Italia e all’estero e conseguito importanti premi.

Prof. Gaetano Paludetti, nato a Roma da genitori teramani ha ricoperto, tra gli altri, i ruoli di Direttore del "Dipartimento universitario Testa-collo ed organi di senso" all’Università Cattolica del Sacro Cuore e dell’Unità operativa complessa di Otorinolaringoiatria nella Fondazione del Policlinico Gemelli di Roma. Dal 2023 è professore onorario dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma.

Dott. Carlo Zazza, nato a Roma da genitori abruzzesi, è specialista di fama mondiale in terapia riabilitativa con specializzazione in fisioterapia. Vanta un’ampia esperienza nell’organizzazione e amministrazione delle società sportive. E’ fisioterapista di molti personaggi dello spettacolo e diversi sportivi dei club più prestigiosi di calcio e di basket, di squadre militanti nel campionato di Serie A e con partecipazione alla Champions League. Negli ultimi anni, è tornato a vivere in Abruzzo.

[Comunicato stampa Consiglio regionale dell'Abruzzo]

L'Abruzzo protagonista a Philadelphia della "Settimana della Cucina Italiana nel Mondo"

L’Abruzzo è stato protagonista della recente "Settimana della Cucina Italiana nel Mondo" a Philadelphia, presso il Consolato Generale Italiano.

La Consigliera Regionale e Consigliera CRAM, Antonietta La Porta, è intervenuta, in collegamento con Philadelphia, alla Conferenza organizzata per l’occasione, che ha permesso di consolidare il legame tra Philadelphia e l'Abruzzo, attraverso un focus sulle sue eccellenze agroalimentari, ed in particolare lo Zafferano dell'Aquila DOP.  

La Consigliera, Antonietta La Porta, ha sottolineato l'importanza della promozione culturale delle eccellenze abruzzesi e della partecipazione a eventi di respiro internazionale. La Conferenza, introdotta da Paola Santangelo e con la presenza della Console Cristiana Mele, ha aperto nuove opportunità di collaborazione e sviluppo, consolidando il fascino dell'Abruzzo nel mondo.

Questo il messaggio della Consigliera CRAM, Antonietta La Porta: “Felice e orgogliosa di aver partecipato, in collegamento con Philadelphia, all’evento che vede l’Abruzzo protagonista e ambasciatore del Made in Italy a Philadelphia in occasione della IX Settimana della Cucina Italiana nel Mondo. Io non posso che apprezzare e auspicare che l’impegno profuso in questa iniziativa, come analoghe iniziative che si impegnano a portare l’Abruzzo nel mondo, sia longevo visto anche il risalto culturale ed enogastronomico di cui l’Abruzzo ha beneficiato negli ultimi anni.

✅ Al 30 giugno 2024, gli italiani iscritti all'Anagrafe degli Italiani Residenti all'Estero (AIRE) negli Stati Uniti sono 366.972, di cui 30.501 nella circoscrizione di Philadelphia. La presenza di cittadini originari dell’Abruzzo è significativa: dal XIX secolo i primi immigrati arrivarono proprio dall’Abruzzo, dalla Campania (provincia di Avellino e Salerno) e dalla Sicilia (provincia di Messina).”

 

Emigrazione e Identità: la tournée di "Grigia Assenza" in Argentina

Lo scorso 13 novembre 2024, durante una conferenza stampa tenutasi all’Emiciclo dell'Aquila, il Presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, ha espresso il proprio orgoglio per la tournée in Argentina dello spettacolo “Grigia Assenza”, un’opera di Roberto “Tito” Cossa. Si tratta di un progetto che rappresenta un'importante opportunità per mettere in luce il talento e la cultura abruzzese a livello internazionale, contribuendo a rafforzare i legami culturali e affettivi con la comunità italo-argentina, promuovendo un messaggio universale di appartenenza e di riscoperta delle proprie origini.
Alla presentazione erano presenti anche il vice sindaco dell’Aquila, Raffaele Daniele, il vice presidente del Teatro Stabile d’Abruzzo (TSA), Carlo Dante, e il regista Stefano Angelucci Marino. La tournée, che toccherà diverse città argentine, avrà inizio il 22 novembre a Mar Del Plata e terminerà l’8 dicembre a Berazategui, presso il Teatro Circolo Ricreativo Abruzzese.
L’opera, tradotta e diretta da Stefano Angelucci Marino, vede in scena Rossella Gesini, Giordano Gaspari, Paolo Del Peschio e lo stesso regista. Gli elementi scenici sono progettati da Luisa Nicolucci, i costumi da Vize Ruffo, mentre le maschere sono realizzate da Stefano Perocco di Meduna. Questo progetto rappresenta una sinergia tra il Teatro Stabile d’Abruzzo e il Teatro del Sangro.
La tournée avrà un forte impatto culturale, favorendo riflessioni sulle radici e l’appartenenza, sull'emigrazione di ritorno e le questioni identitarie. Il Presidente Marsilio ha sottolineato come questo spettacolo illustrerà le sfide e i valori che uniscono gli italiani emigrati e i loro discendenti, rendendo omaggio a coloro che hanno lasciato la propria terra, mantenendo un forte legame con le loro origini. Ha inoltre enfatizzato l’importanza di preservare questa connessione con la comunità all’estero come una risorsa per l’Abruzzo, promuovendo il rispetto per le tradizioni e la consapevolezza delle proprie radici.

"Grigia Assenza" narra la storia di una famiglia italo-argentina le cui radici sono state stravolte dalle numerose migrazioni che hanno affrontato. Ambientata in Italia negli anni '80, la trama presenta un conflitto che emerge a causa delle barriere linguistiche e della difficoltà di comunicazione tra le tre generazioni coinvolte. I personaggi principali sono membri di una famiglia argentina di immigrati italiani che decidono di tornare a Roma per aprire un ristorante, chiamato significativamente Trattoria “La Argentina”. I protagonisti si trovano a gestire una situazione in cui l’identità è incerta, tra nostalgia per il passato e aspirazioni per il futuro, alternando momenti di gioia a quelli di tristezza

Questo il ricco calendario delle rappresentazioni in Argentina:
• 22 Novembre: Mar Del Plata - Teatro Colon
• 23 Novembre: Miramar - Teatro Municipal
• 24 Novembre: Balcarce - Teatro Fangio
• 27 Novembre: Rosario - Teatro Dante Alighieri
• 28 Novembre: Villa Gobernador Gálvez - Teatro Municipal
• 30 Novembre: Funes - Auditorio Municipal
• 5 Dicembre: Buenos Aires - Teatro Barracas
• 6 e 7 Dicembre: Buenos Aires - Teatro Andamio ’90
• 8 Dicembre: Berazategui - Teatro Circolo Ricreativo Abruzzese

Comunicato stampa Regione Abruzzo Presentazione "Grigia Assenza"

 

Andrea Riccardi insignito del "Premio Internazionale Giulio Raimondo Mazzarino"

Si terrà mercoledì, 11 dicembre 2024, alle ore 17:30, presso la storica Casa Museo Mazzarino di Pescina, l’attesa cerimonia del Premio Internazionale Cardinale Giulio Raimondo Mazzarino per la Politica e la Diplomazia, che sarà conferito, nella sua prima edizione, al professor Andrea Riccardi. in virtù dei suoi valori e ideali in sintonia con gli obiettivi della prestigiosa onorificenza.

Istituito con Legge regionale 4/24, su iniziativa della consigliera regionale, dott.ssa Antonietta La Porta, il riconoscimento celebra la figura e l’eredità del celebre statista pescinese, divenuto primo ministro di Luigi XIV di Francia, nonché uno dei personaggi più influenti del XVII secolo europeo, ed è riservato a personalità che si sono distinte nella promozione dei valori della cooperazione internazionale, del dialogo e della convivenza civile.

Nella motivazione ufficiale, il Premio viene assegnato al Professor Riccardi per:

  • Il suo straordinario impegno nella promozione della solidarietà, della giustizia sociale e della costruzione della pace, incarnando con dedizione i principi che il Premio Mazzarino intende celebrare.
  • Il suo ruolo fondamentale nel favorire il dialogo e la cooperazione internazionale attraverso la diplomazia, opponendosi ai conflitti e sostenendo i più vulnerabili grazie al lavoro della Comunità di Sant’Egidio, rinomata per le sue azioni globali a favore della dignità umana e della mediazione di pace.
  • Il suo contributo alla diffusione della lingua e cultura italiana, in qualità di presidente della Società Dante Alighieri dal 2015, promuovendo la lingua italiana come veicolo di dialogo e valorizzazione delle identità culturali.

L’evento vedrà la partecipazione di figure di spicco del mondo civile, religioso e politico. La cerimonia sarà preceduta da una tavola rotonda moderata dal giornalista Sergio Venditti, con gli interventi di:

  • Mirko Zauri, sindaco Città di Pescina;
  • Leonardo Saviano, docente presso l’Università Federico II e storico del Principato di Monaco;
  • Aldo Antonio Cobianchi, segretario generale della Società dei Francesisti (S.I.DE.F.);
  • Antonietta La Porta, consigliera regionale e presidente della Commissione Premio;
  • Alina Di Mattia, giornalista e presidente della Giuria del Premio.

[Comunicato stampa Casa Museo Mazzarino]

Prima seduta assembleare 2024-2029: il CRAM si arricchisce della comunità abruzzese in Spagna

A seguito delle elezioni regionali 2024, si sono recentemente completate tutte le procedure di costituzione del nuovo Consiglio regionale degli Abruzzesi nel Mondo (CRAM) per la legislatura 2024-2029.
Il CRAM si è riunito lo scorso mercoledì, 27 Novembre 2024, nella prima seduta assembleare, in modalità telematica.
Alla seduta, organizzata dal Servizio regionale DPA017 Programmazione e Promozione Turistica e Sportiva, guidato dal Dirigente Carlo Tereo de Landerset, hanno partecipato il Presidente della Giunta regionale dell’Abruzzo e Presidente CRAM, Marco Marsilio, i Consiglieri regionali per il CRAM, Antonietta La Porta, Luciano Marinucci e Alessio Monaco, ed il neo-eletto Rappresentante dell’Osservatorio per l’Emigrazione, Antonio Mario Innaurato.
Per i componenti CRAM, referenti degli abruzzesi in Italia e nel mondo, erano presenti delegati di Canada, Usa, Venezuela, Argentina, Brasile, Australia, Svizzera, Africa, Paraguay, Belgio, Germania, Emirati Arabi Uniti e Paesi del Golfo, Bolivia e Italia.
Il Presidente Marco Marsilio ha introdotto l’Assemblea, rivolgendosi ai componenti CRAM fuori regione, in Italia e nel mondo, con parole profonde e toccanti.
“Sapete che portare il saluto della Regione Abruzzo all’Assemblea del CRAM è un po’ una liturgia di queste occasioni, però non può mai diventare, o rimanere, un mero adempimento formale, perché accanto al saluto, io mi sento di volgere un abbraccio e restituire a tutti voi, almeno in piccolissima parte, quel calore e quell’affetto che voi continuate, anche a grande distanza dalla nostra regione, a non farci mancare mai.
Nei vostri confronti l’Abruzzo nutre un grande senso di riconoscenza. Per quanto impegnative possano essere le vostre giornate, trovate sempre il tempo e l’energia per coltivare il senso di appartenenza alla terra dei padri, e per dedicarvi alla valorizzazione della nostra cultura, delle tradizioni legate ai luoghi d’origine. Anzi, molto spesso le tradizioni più autentiche e più antiche le ritroviamo nelle comunità all’estero, che le conservano e le tramandano con rigore quasi filologico rispetto a chi, rimanendo in casa, subisce più velocemente l’usura del tempo.
Peraltro un vecchio proverbio dice che vi sono due sole cose veramente durevoli, che possiamo sperare di lasciare in eredità ai nostri figli, e queste sono le radici e le ali. E grazie al vostro impegno questa è già una realtà, perché solo onorando le radici ci si può proiettare nel futuro. Noi abbiamo il compito di trasmettere quello che abbiamo ricevuto, in modo che ogni generazione possa aggiungere qualcosa di suo. Ci sentiamo un po’ come una foresta, dove i tronchi degli alberi sono separati, ma alla base, sottoterra, e in alto, tra i rami si rimane tutti compenetrati, legati insieme, quasi abbracciati. E questo livello profondo di unione è quello che di fatto ci accomuna.”
Nel corso dell’Assemblea è stata, inoltre, approvata l’iscrizione di una nuova Associazione all’Albo del CRAM. L’Associazione Casa Abruzzo, con sede a Madrid, che amplierà pertanto la lista dei paesi rappresentati in seno al CRAM, aggiungendo quindi agli altri anche la Spagna.
Si è inoltre affrontata la questione, già al vaglio di precedenti incontri assembleari del CRAM, della necessaria revisione della L.R. 47/2004 che disciplina il CRAM, al fine di adeguare il testo normativo all’attuale contesto in cui operano le comunità dei cittadini Abruzzesi emigrati ed il CRAM nel suo complesso. Anche il Presidente Marco Marsilio si è espresso in tal senso, sottolineando come 20 anni rappresentino un lasso di tempo sufficiente per riconsiderare l'efficacia della normativa attuale, sia a fronte di un’emigrazione abruzzese nel frattempo radicalmente cambiata, sia per mantenere il passo con i cambiamenti globali, rimanendo protagonisti nelle sfide attuali.
Anche i Consiglieri regionali nominati per il CRAM hanno portato i loro saluti e si sono espressi in merito alle tematiche all’ordine del giorno.
“Sono contenta di avervi conosciuti oggi, anche se solo telematicamente. Sarà mia premura mettermi in contatto con voi molto frequentemente per poter lavorare insieme e bene, con e per il CRAM. Credo che sia molto importante il lavoro di revisione della Legge regionale che attualmente disciplina il CRAM, in modo da produrre un testo di legge più utile a nuove e più attuali esigenze. E anche a tal fine, mi metto a piena disposizione”, ha dichiarato Antonietta La Porta.
“In questo che è stato l’Anno delle Radici” ha sottolineato Luciano Marinucci “molti figli e nipoti di emigrati - le cosiddette “seconde e terze generazioni” - sono venuti a sposarsi nelle nostre Chiese abruzzesi…Chiese che si stanno preparando al 2025, “Anno del Giubileo”: altra occasione importantissima, che vedrà molti emigrati e discendenti tonare in Italia e in Abruzzo.
Riteniamo che, dopo il Covid, sia necessario approfittare di questo momento di ripresa, ripartendo peraltro con un CRAM rinnovato.
Ognuno di noi potrà dare un contributo affinché i presidi di cultura della tradizione abruzzese possano essere mantenuti integri e trasferiti alle nuove generazioni presenti nelle parti del mondo in cui voi attualmente vi trovate.
Auspico pertanto che la Legge regionale che disciplina il CRAM possa essere velocemente ed efficacemente rivista, così dare nuova linfa e nuove economie a supporto delle associazioni abruzzesi nel mondo”.                                        “Auspico che attraverso il lavoro di lavoro già svolto ed il contributo che anche i nuovi eletti vorranno dare, si possa arrivare a proporre una revisione della Legge regionale, che semplifichi, e quindi velocizzi, l’iter di approvazione della stessa”, ha aggiunto Alessio Monaco. “Ritengo che il CRAM non sia un costo, bensì un investimento, poiché investire nel CRAM significa investire nella storia della nostra regione e dare un futuro ai nostri giovani.
Quindi, interpretando il pensiero anche dei colleghi Consiglieri, per quanto di nostra competenza, ci impegneremo affinché anche in sede di Consiglio regionale si torni a dare la giusta attenzione, anche economica, rispetto al futuro del CRAM e quindi anche con riguardo alla posizione dell’Abruzzo nel mondo”. Anche per Antonio Mario Innaurato, rappresentante dell'Osservatorio per l'Emigrazione, la revisione della Legge regionale che regola il CRAM merita di ricevere un'adeguata considerazione e le giuste attenzioni.

Tra gli altri temi affrontati, c’è stato quello dell’organizzazione della seduta del Consiglio annuale in presenza, che si terrà nel 2025, riconfermando la scelta del Canada, come stabilito nell’ultima Assemblea tenutasi a L’Aquila nel 2023.

 

41° Anniversario dell’Associazione “Villa San Vincenzo di Guardiagrele” in ricordo di Mariano Garzarella

Lo scorso 3 novembre 2024, nella sede dell’Associazione Abruzzese “Villa San Vincenzo di Guardiagrele” a San Martin (Argentina), si sono festeggiati i 41 anni di vita dell’ Associazione.
E’ stata una giornata molto emozionante perché, oltre ad aver festeggiato un nuovo anno dell’Associazione, è stato presentato il Direttivo, completamente rinnovato, con giovani di terza e quarta generazione, discendenti di quelli che, nell’anno 1983, ebbero l’idea di fondare un’istituzione che avrebbe rappresentato la frazione di Villa San Vincenzo del Comune di Guardiagrele in Argentina.
Il Presidente, Emiliano Muñoz, 33 anni, ha dato il via alla festa, insieme al Vicepresidente Federico Mandl, 38 anni: a dimostrazione che quello che hanno fatto i figli dei fondatori è stato di dare spazio ai nipoti perché continuassero ad unire l’Italia, l’Abruzzo e Villa San Vincenzo con l’Argentina.
Si è inoltre commemorata la memoria di Mariano Garzarella, componente del Direttivo, venuto a mancare a soli 35 anni nel settembre 2023. Con tutta la famiglia e gli amici presenti, si è ricordato Mariano come un membro attivo nell’Associazione sin dalla sua nascita. Un giovane uomo che aveva nel sangue l’amore per questa “Famiglia Abruzzese di Villa San Vincenzo”, così come gli era stato trasmesso dai nonni e dal papà. Mariano è sempre stato il “Grande Parillero” (Grande Grigliatore), “padrone per sempre della Parrilla della nostra sede”, e così lo hanno ricordato i tanti amici dell’Associazione. Per la sua grande dedizione, il Direttivo ha deciso di dedicare a lui questa Festa.
Hanno, inoltre, onorato l’Associazione, con la loro significativa presenza, Enzo Di Lallo, Presidente della FEDAMO e membro del Direttivo dell’Associazione Italiana Radici Abruzzesi di San Isidro, e la Presidente dell’Associazione Italiana di Grand Bourg, Norma Mancinelli.
Dopo l’emozionante ricordo di Mariano, la festa è proseguita con la presenza di oltre 200 persone che hanno ballato e mangiato “come se fossero ancora a Villa San Vincenzo”.
Grande è stata anche la gioia nel constatare la cospicua presenza di giovani, a dimostrazione dell’amore per le proprie radici trasmesso dai fondatori dell’Associazione ai propri figli e nipoti, permettendo così che la grande famiglia di Villa San Vincenzo di Guardiagrele si consolidasse sempre di più e che continuasse ad essere ancora molto unita, in Argentina così come in Abruzzo.

[Comunicato e foto dell'Associazione "Villa San Vincenzo di Guardiagrele" di San Martin - Argentina]

L'abbraccio delle radici: la storia di Pedro e delle sue cugine, Connie e Rosalba

Fara San Martino (CH), 15 novembre 2024 - Pedro, 66 anni, al di là del nome che gli viene dall'essere nato a Buenos Aires, è farese da quando aveva quasi 2 anni. In effetti non ha avuto tempo di diventare emigrato: il ritorno alle sue radici è stato praticamente immediato.
Cosa che invece non è avvenuta per Connie (Consuela) e Rosalba, due sue cugine, da parte di madre, la prima di casa negli Stati Uniti, in Pennsylvania, e la seconda in Argentina, a Buenos Aires.
La madre di Connie è originaria di Fara San Martino, il padre di Palena. Al contrario, la madre di Rosalba è di Palena mentre il padre di Fara San Martino.
Le due cugine, pur sapendo ovviamente della loro parentela, non si sono mai incontrate, ma entrambe hanno confessato più di una volta a loro cugino Pedro, e alle sorelle Paola e Sonia, il desiderio di voler tornare una volta in Italia. Magari nello stesso periodo, per incontrarsi.
Nell'anno del turismo delle radici italiane nel mondo, Pedro non ci pensa due volte: con la complicità delle sorelle, e addirittura all'insaputa della moglie, almeno quasi fino alla fine, nel giro di un mese organizza tutto: viaggio, accoglienza, incontro e due piante di ulivo.
Dopo la lunga trasferta in aereo dal continente americano, le due cugine si ritrovano la sera a casa di Pedro, senza che l'una sapesse della presenza dell'altra. Parlano lingue diverse, ma non sono servite le parole, ma solo un grande e lungo abbraccio per esprimere la reciproca gioia.
Superato il momento delle emozioni, il giorno dopo è stato quello delle cerimonie istituzionali. E qui è entrata in gioco la cornice di ITALEA, l'iniziativa del Ministero Italiano degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale rivolta alle comunità degli italiani nel mondo e di sostegno al turismo delle radici (il 2024 è stato proclamato l'"Anno delle Radici Italiane nel Mondo”). Infatti, dopo i saluti del Sindaco, Antonio Tavani, e del Presidente del Consiglio Comunale, Antonio Di Maio, vi è stato l'incontro con Emanuele Grotto, in rappresentanza dell'Associazione La Visceglia che cura il progetto Italea in Abruzzo.
Dopo una breve illustrazione delle iniziative in corso e delle opportunità offerte dal progetto stesso, si è provveduto, come già accaduto in altre precedenti occasioni, a consolidare il ritorno alle radici con la messa a dimora di due piante di ulivo in una piccola area verde, il "Bosco della Pace".
Con il dono di una pubblicazione sui comuni abruzzesi, il Sindaco ha voluto esprimere i sentimenti di vicinanza di tutta la comunità farese alle cugine di ritorno, perché il cammino da loro intrapreso sia di contagio per tutte le altre realtà abruzzesi diffuse nel mondo.

[Comunicato stampa e foto di Italea Abruzzo]

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