FONTECCHIO APRE LE PORTE DEL BORGO AI GIOVANI
Qualche giorno fa, è stata in visita per quattro giorni nel piccolo borgo di Fontecchio, paesino di 400 abitanti a 20 km da L’Aquila, una delegazione del Consiglio d’Europa che si occupa della Convenzione di Faro.
La Convenzione (STCE n°199), che prende il nome dalla località portoghese, Faro, dove il 27 ottobre 2005 si è tenuto l’incontro di apertura alla firma degli Stati membri del Consiglio d'Europa e all’adesione dell'Unione europea e degli Stati non membri, è entrata in vigore il 1° Giugno 2011. Ultima nata fra le Convenzioni culturali internazionali, muove dal concetto che la conoscenza e l’uso dell'eredità culturale rientrano fra i diritti dell’individuo a prendere parte liberamente alla vita culturale della comunità e a godere delle arti. La Convenzione, infatti, integra gli strumenti internazionali esistenti, chiamando le popolazioni a svolgere un ruolo attivo nel riconoscimento dei valori dell’eredità culturale, e invitando gli Stati a promuovere un processo di valorizzazione partecipativo, fondato sulla sinergia fra pubbliche istituzioni, cittadini privati, associazioni.
Per questo dichiara la Sindaca Sabrina Ciancone: "A breve emetteremo un bando internazionale in cui invitiamo giovani artigiani a venire ad abitare nel centro storico di questo bellissimo paese nelle montagne abruzzesi".
Colpito profondamente dal terremoto del 2009, il borgo di Fontecchio è interessato da notevoli lavori di ricostruzione e si sta impegnando per rivitalizzare il patrimonio culturale coinvolgendo i cittadini in questo processo.
Foto di Mario Lucci.