Il Premio Letterario Internazionale “IL TRATTURO MAGNO” V Edizione, recentemente bandito, si configura come una brillante occasione per far dialogare passato e futuro, e per valorizzare uno degli elementi più affascinanti del nostro patrimonio territoriale.
I tratturi rappresentano una rete di percorsi antichi che raccontano la storia delle migrazioni, del commercio e della cultura che hanno attraversato il nostro territorio per secoli. Fin dalla rivoluzione neolitica – intorno al 4000 a.C. – la pastorizia transumante ha plasmato l’identità di intere comunità italiane. Queste vie non erano solo itinerari commerciali e di spostamento, ma veri e propri scrigni di tradizione e conoscenza, che hanno visto il passaggio di greggi e pastori, dando vita a contaminazioni culturali e linguistiche preziose. Una storia che, pur subendo le metamorfosi del tempo, continua a permeare il paesaggio e a influenzare il nostro modo di pensare il territorio.
Tra i sentieri che hanno segnato il nostro passato, il Tratturo Magno si distingue per la sua lunghezza – ben 244 km – e per il valore storico e simbolico che ne deriva. Dal magnifico punto di partenza presso la Basilica di Collemaggio a L’Aquila, fino a Foggia, questo percorso rappresentava l’arteria principale di un sistema che ha fatto da collante a intere regioni. È il solo tra i tratturi a baciare il mare, consentendo alle greggi di lambire l’Adriatico. Le tracce materiali rimaste – archi, chiese pastorali, fontane e segnali di antichi attraversamenti – testimoniano non solo un’esperienza economica ed umana, ma anche una dimensione spirituale e religiosa che ha fatto da faro nella storia.
Il bando del premio si articola in diverse sezioni: Poesia, Prosa, Saggi e, novità di quest’edizione, la sezione Progetti. Questa nuova categoria permette ad esperti e giovani talenti di elaborare proposte concrete su come valorizzare e rendere fruibile, in chiave moderna, il patrimonio storico offerto dai tratturi. Un’idea che ambisce a far rinascere il “Cammino dei Pastori” e a promuovere una slow economy in grado di dare nuova linfa ai territori, trasformando la memoria in progetto per il futuro.
Particolare attenzione viene rivolta alla possibilità di accettare testi in lingua straniera (accompagnati da traduzione a fronte), come preziosa testimonianza delle esperienze dei discendenti degli italiani emigrati. In questo modo, il premio diventa un ponte vivo tra le radici culturali e la prospettiva internazionale di chi vuole raccontare l’essenza dei luoghi che hanno formato l’identità di intere comunità.
L’invito è rivolto soprattutto alle nuove generazioni, perché solo attraverso lo sguardo innovativo dei giovani si può immaginare una vita rinnovata in territori intrisi di storia. L’obiettivo non è solo quello di custodire una memoria nostalgica, ma di trasformarla in un motore capace di guidarci verso un domani più ricco e consapevole. Ogni opera, che si tratti di una poesia, di un racconto o di un progetto, diventa una tessera in più nel mosaico della nostra identità, capace di illuminare strade antiche e di tracciare percorsi per il futuro.
Il Bando
Il bando invita autori e appassionati a presentare opere inedite nelle seguenti categorie:
- Prosa e poesia: Testi che esplorano la transumanza e i tratturi come fenomeni non solo economici e sociali, ma anche come strumenti di scambio culturale e linguistico.
- Saggi: Riflessioni storiche e analisi contemporanee sul ruolo dei tratturi nello sviluppo locale e nell'economia sostenibile, con particolare attenzione alla città dell’Aquila, che ha sempre rappresentato un nodo commerciale e culturale.
- Progetti: Idee innovative per il recupero e la valorizzazione dei tratturi come percorsi turistici e culturali, comprese le proposte per il ripopolamento dei centri in declino e la promozione del turismo attraverso antichi sentieri accessibili a pedoni, ciclisti ed escursionisti, in particolare il tratto L’Aquila – Foggia.
I partecipanti possono inviare i loro lavori in italiano o in altre lingue, accompagnati dalla traduzione a fronte, all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., seguendo le linee guida fornite nel bando ufficiale, disponibile sul sito dell’Associazione anche in inglese, spagnolo e portoghese.
Il termine ultimo per partecipare al concorso è il 25 settembre 2025.
La Cerimonia di premiazione è fissata per il 25 ottobre 2025 a L’Aquila, città designata come Capitale Italiana della Cultura 2026.
Per maggiori informazioni e per dettagli sulle modalità di partecipazione, è possibile consultare il bando al seguente link: “Premio Letterario Internazionale IL TRATTURO MAGNO” V^ edizione