"John Fante - Come siamo diventati il suo Paese", opera lirica in un atto al Marrucino di Chieti

"JOHN FANTE - Come siamo diventati il suo Paese", una straordinaria opera lirica in atto unico, che debutterà in prima assoluta il 1° dicembre 2024, alle ore 18:30, presso lo storico Teatro Marrucino di Chieti.
Una grande storia ambientata a Torricella Peligna, che celebra il legame profondo tra lo scrittore John Fante e la sua terra d'origine, trasformandone in musica le radici culturali e umane.
Le musiche originali sono di Antonio Ceriola, con libretto liberamente tratto dalla sceneggiatura di Miloje Popovic e la regia di Antonio Petris.
Protagonisti della serata saranno l'Orchestra Sinfonica e il Coro del Conservatorio Braga, diretti rispettivamente dai maestri Simone Genuini e Paolo Speca, con la partecipazione speciale del Coro Lirico d’Abruzzo.
Una produzione d’eccezione ad opera del Conservatorio Braga darà vita a una storia indimenticabile, capace di unire musica, poesia, arte e letteratura in una grande esperienza artistica.

📅 Domenica 1° dicembre 2024, ore 18:30
📍 Teatro Marrucino di Chieti

Per maggiori informazioni👉 Conservatorio Statale di Musica "Gaetano Braga"

[Comunicato del Conservatorio di Musica "Gaetano Braga"]

Otto nuovi Ambasciatori d'Abruzzo nel Mondo: cerimonia al Teatro Marrucino di Chieti

Sono otto gli abruzzesi che quest’anno riceveranno il riconoscimento di “Ambasciatore d’Abruzzo nel Mondo”. Un’onorificenza che il Consiglio regionale conferisce dal 2011, su indicazione di una legge regionale ad hoc, a personaggi di origini abruzzesi che per meriti accademici, culturali, politici, sociali e professionali si sono distinti nei Paesi stranieri o nelle altre Regioni italiane dove vivono stabilmente. L’Ufficio di Presidenza, sotto la guida del presidente Lorenzo Sospiri, in condivisione con la Conferenza dei Capigruppo, ha valutato i profili più meritevoli e stabilito la rosa di nomi.  E’ un onore assegnare il premio, ovvero il titolo di ‘Ambasciatore d’Abruzzo’ nel mondo, a quei cittadini, professionisti, artisti, imprenditori, che rappresentano al meglio lo spirito più autentico della nostra terra" ha dichiarato il Presidente Sospiri. "Sono i nostri testimonial, figure che attraverso la propria opera quotidiana, attraverso la propria arte, il proprio ingegno, il proprio coraggio raccontano la nostra storia, le nostre radici, sono essi stessi la narrazione di quanta strada il nostro Abruzzo ha percorso. Al tempo stesso affidiamo loro una ulteriore grande responsabilità, quella di essere la nostra immagine e di portare la voce dell’Abruzzo nel mondo, una voce forte, solida e affidabile”.

L’evento di investitura degli Ambasciatori d’Abruzzo è previsto per domenica 1 dicembre 2024, al Teatro Marrucino di Chieti. La cerimonia, con inizio alle ore 16, vedrà la presenza dei Consiglieri regionali, delle autorità politiche e religiose del territorio, dei rappresentati del CRAM (Consiglio Regionale degli Abruzzesi nel Mondo). La manifestazione è organizzata in collaborazione con il Conservatorio Statale di Musica “Gaetano Braga” di Teramo, che dalle ore 18.30, sempre al Marrucino, presenterà la prima nazionale dell’opera lirica in un atto, “John Fante - come siamo diventati, il suo paese”, con le musiche di Antonio Cericola su sceneggiatura di Miloje Popovic.

GLI AMBASCIATORI 2024

Prof. Francesco Barone, nato a Bussi sul Tirino, in provincia di Pescara, è docente dell’Università degli Studi dell’Aquila, ha dedicato gran parte della sua vita alle vittime delle guerre, distinguendosi per il suo impegno in più di 60 missioni umanitarie a sostegno dei bambini in Ruanda, Burundi, Senegal e Repubblica Democratica del Congo. E’ portavoce del Premio Nobel per la Pace 2018, Denis Mukwege.

Dott. Piero Cipollone, nato ad Avezzano, già Vice Direttore Generale della Banca d’Italia e Direttore Esecutivo alla Banca Mondiale (con sede negli Stati Uniti),  in rappresentanza dell’Italia, dell’Albania, della Grecia, di Malta, del Portogallo, di San Marino e di Timor-Leste, e consulente della Presidenza del Consiglio dei Ministri per gli Affari economici, è attualmente membro del Comitato esecutivo della BCE.

Maestro Luca D’Alberto, nato a Teramo, produttore, arrangiatore, multi-strumentista e compositore di punta nello scenario neo-classico internazionale. Con più di 30 milioni di stream, i suoi  brani sono tra i più ascoltati nella scena musicale moderna e classica/cinematografica. Di recente ha sottoscritto un contratto con Universal Records e sta lavorando alla colonna sonora del nuovo film di Peter Greenaway, considerato uno dei più significativi cineasti britannici contemporanei.

Arch. Daniela Di Santo, nata a Roma da genitori abruzzesi, dopo un anno la famiglia si trasferisce a Pescara. E’ direttore di ‘Le Fonds Belval’, un progetto avveniristico che porterà alla completa trasformazione di uno dei più grandi centri siderurgici del Lussemburgo, Esch-sur-Alzette, Capitale europea della Cultura nel 2022, in polo culturale. Il quartiere Belval accoglierà la Luxembourg Space Agency, l’Università del Lussemburgo e mira ad offrire spazi e servizi a misura d’uomo.

Geom. Claudio Intilangelo, nato a Villa Santa Maria, in provincia di Chieti, a 26 anni si trasferisce con la famiglia negli Stati Uniti, Connecticut, dove apre una piccola azienda specializzata in marmi pregiati italiani, porcellane e ceramiche. Nel giro di pochi anni si afferma in ambienti prestigiosi, curando dimore a Manhattan e New York. E’ stato più volte premiato, in particolare dalla Camera di Commercio di Pescara, che gli ha conferito un Diploma di Benemerenza con medaglia d’oro.

Maestro Gaetano Liberatore, detto Tanino, nato a Quadri, in provincia di Chieti, artista di fama internazionale, fumettista, illustratore, disegnatore e pittore italiano, anima della storica rivista Frigidaire con i compagni Andrea Pazienza, che conobbe negli anni settanta a Pescara e Massimo Mattioli, è stato definito da Frank Zappa “il Michelangelo del fumetto”. Nel corso della sua carriera ha riscosso grande successo in Italia e all’estero e conseguito importanti premi.

Prof. Gaetano Paludetti, nato a Roma da genitori teramani ha ricoperto, tra gli altri, i ruoli di Direttore del "Dipartimento universitario Testa-collo ed organi di senso" all’Università Cattolica del Sacro Cuore e dell’Unità operativa complessa di Otorinolaringoiatria nella Fondazione del Policlinico Gemelli di Roma. Dal 2023 è professore onorario dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma.

Dott. Carlo Zazza, nato a Roma da genitori abruzzesi, è specialista di fama mondiale in terapia riabilitativa con specializzazione in fisioterapia. Vanta un’ampia esperienza nell’organizzazione e amministrazione delle società sportive. E’ fisioterapista di molti personaggi dello spettacolo e diversi sportivi dei club più prestigiosi di calcio e di basket, di squadre militanti nel campionato di Serie A e con partecipazione alla Champions League. Negli ultimi anni, è tornato a vivere in Abruzzo.

[Comunicato stampa Consiglio regionale dell'Abruzzo]

Prima seduta assembleare 2024-2029: il CRAM si arricchisce della comunità abruzzese in Spagna

A seguito delle elezioni regionali 2024, si sono recentemente completate tutte le procedure di costituzione del nuovo Consiglio regionale degli Abruzzesi nel Mondo (CRAM) per la legislatura 2024-2029.
Il CRAM si è riunito lo scorso mercoledì, 27 Novembre 2024, nella prima seduta assembleare, in modalità telematica.
Alla seduta, organizzata dal Servizio regionale DPA017 Programmazione e Promozione Turistica e Sportiva, guidato dal Dirigente Carlo Tereo de Landerset, hanno partecipato il Presidente della Giunta regionale dell’Abruzzo e Presidente CRAM, Marco Marsilio, i Consiglieri regionali per il CRAM, Antonietta La Porta, Luciano Marinucci e Alessio Monaco, ed il neo-eletto Rappresentante dell’Osservatorio per l’Emigrazione, Antonio Mario Innaurato.
Per i componenti CRAM, referenti degli abruzzesi in Italia e nel mondo, erano presenti delegati di Canada, Usa, Venezuela, Argentina, Brasile, Australia, Svizzera, Africa, Paraguay, Belgio, Germania, Emirati Arabi Uniti e Paesi del Golfo, Bolivia e Italia.
Il Presidente Marco Marsilio ha introdotto l’Assemblea, rivolgendosi ai componenti CRAM fuori regione, in Italia e nel mondo, con parole profonde e toccanti.
“Sapete che portare il saluto della Regione Abruzzo all’Assemblea del CRAM è un po’ una liturgia di queste occasioni, però non può mai diventare, o rimanere, un mero adempimento formale, perché accanto al saluto, io mi sento di volgere un abbraccio e restituire a tutti voi, almeno in piccolissima parte, quel calore e quell’affetto che voi continuate, anche a grande distanza dalla nostra regione, a non farci mancare mai.
Nei vostri confronti l’Abruzzo nutre un grande senso di riconoscenza. Per quanto impegnative possano essere le vostre giornate, trovate sempre il tempo e l’energia per coltivare il senso di appartenenza alla terra dei padri, e per dedicarvi alla valorizzazione della nostra cultura, delle tradizioni legate ai luoghi d’origine. Anzi, molto spesso le tradizioni più autentiche e più antiche le ritroviamo nelle comunità all’estero, che le conservano e le tramandano con rigore quasi filologico rispetto a chi, rimanendo in casa, subisce più velocemente l’usura del tempo.
Peraltro un vecchio proverbio dice che vi sono due sole cose veramente durevoli, che possiamo sperare di lasciare in eredità ai nostri figli, e queste sono le radici e le ali. E grazie al vostro impegno questa è già una realtà, perché solo onorando le radici ci si può proiettare nel futuro. Noi abbiamo il compito di trasmettere quello che abbiamo ricevuto, in modo che ogni generazione possa aggiungere qualcosa di suo. Ci sentiamo un po’ come una foresta, dove i tronchi degli alberi sono separati, ma alla base, sottoterra, e in alto, tra i rami si rimane tutti compenetrati, legati insieme, quasi abbracciati. E questo livello profondo di unione è quello che di fatto ci accomuna.”
Nel corso dell’Assemblea è stata, inoltre, approvata l’iscrizione di una nuova Associazione all’Albo del CRAM. L’Associazione Casa Abruzzo, con sede a Madrid, che amplierà pertanto la lista dei paesi rappresentati in seno al CRAM, aggiungendo quindi agli altri anche la Spagna.
Si è inoltre affrontata la questione, già al vaglio di precedenti incontri assembleari del CRAM, della necessaria revisione della L.R. 47/2004 che disciplina il CRAM, al fine di adeguare il testo normativo all’attuale contesto in cui operano le comunità dei cittadini Abruzzesi emigrati ed il CRAM nel suo complesso. Anche il Presidente Marco Marsilio si è espresso in tal senso, sottolineando come 20 anni rappresentino un lasso di tempo sufficiente per riconsiderare l'efficacia della normativa attuale, sia a fronte di un’emigrazione abruzzese nel frattempo radicalmente cambiata, sia per mantenere il passo con i cambiamenti globali, rimanendo protagonisti nelle sfide attuali.
Anche i Consiglieri regionali nominati per il CRAM hanno portato i loro saluti e si sono espressi in merito alle tematiche all’ordine del giorno.
“Sono contenta di avervi conosciuti oggi, anche se solo telematicamente. Sarà mia premura mettermi in contatto con voi molto frequentemente per poter lavorare insieme e bene, con e per il CRAM. Credo che sia molto importante il lavoro di revisione della Legge regionale che attualmente disciplina il CRAM, in modo da produrre un testo di legge più utile a nuove e più attuali esigenze. E anche a tal fine, mi metto a piena disposizione”, ha dichiarato Antonietta La Porta.
“In questo che è stato l’Anno delle Radici” ha sottolineato Luciano Marinucci “molti figli e nipoti di emigrati - le cosiddette “seconde e terze generazioni” - sono venuti a sposarsi nelle nostre Chiese abruzzesi…Chiese che si stanno preparando al 2025, “Anno del Giubileo”: altra occasione importantissima, che vedrà molti emigrati e discendenti tonare in Italia e in Abruzzo.
Riteniamo che, dopo il Covid, sia necessario approfittare di questo momento di ripresa, ripartendo peraltro con un CRAM rinnovato.
Ognuno di noi potrà dare un contributo affinché i presidi di cultura della tradizione abruzzese possano essere mantenuti integri e trasferiti alle nuove generazioni presenti nelle parti del mondo in cui voi attualmente vi trovate.
Auspico pertanto che la Legge regionale che disciplina il CRAM possa essere velocemente ed efficacemente rivista, così dare nuova linfa e nuove economie a supporto delle associazioni abruzzesi nel mondo”.                                        “Auspico che attraverso il lavoro di lavoro già svolto ed il contributo che anche i nuovi eletti vorranno dare, si possa arrivare a proporre una revisione della Legge regionale, che semplifichi, e quindi velocizzi, l’iter di approvazione della stessa”, ha aggiunto Alessio Monaco. “Ritengo che il CRAM non sia un costo, bensì un investimento, poiché investire nel CRAM significa investire nella storia della nostra regione e dare un futuro ai nostri giovani.
Quindi, interpretando il pensiero anche dei colleghi Consiglieri, per quanto di nostra competenza, ci impegneremo affinché anche in sede di Consiglio regionale si torni a dare la giusta attenzione, anche economica, rispetto al futuro del CRAM e quindi anche con riguardo alla posizione dell’Abruzzo nel mondo”. Anche per Antonio Mario Innaurato, rappresentante dell'Osservatorio per l'Emigrazione, la revisione della Legge regionale che regola il CRAM merita di ricevere un'adeguata considerazione e le giuste attenzioni.

Tra gli altri temi affrontati, c’è stato quello dell’organizzazione della seduta del Consiglio annuale in presenza, che si terrà nel 2025, riconfermando la scelta del Canada, come stabilito nell’ultima Assemblea tenutasi a L’Aquila nel 2023.

 

Prima seduta dell'Osservatorio per l'Emigrazione per la legislatura 2024-2029

Sono iniziati i lavori dell'Osservatorio per l'Emigrazione con la prima riunione della legislatura 2024-2029, tenutasi il 25 novembre 2024 presso la sede del Consiglio regionale a Pescara.
Il Sottosegretario Daniele D'Amario, delegato dal Presidente della Giunta regionale Marco Marsilio, ha presieduto l’incontro e coordinato i lavori. Alla seduta hanno partecipato, i tre Consiglieri regionali designati per il CRAM, Antonietta La Porta, Luciano Marinucci e Alessio Monaco.
Presenti anche gli altri componenti dell’Osservatorio, la cui compagine, di nuova costituzione, rappresenta le seguenti realtà: i sindacati UIL, CGIL Abruzzo-Molise, CISL Abruzzo-Molise, UGL;  i patronati ITA UIL Abruzzo, INCA CGIL Abruzzo-Molise, EPASA ITACO - Confesercenti Abruzzo, INAS CISL; i rappresentanti di ANCI, UNCEM e UPA; i referenti delle Associazioni ARCI Abruzzo-Molise, Ass. Latino Americana Odv Ets, FILEF, Ass. Simon Bolivar, Movimento Cristiano Lavoratori e Fondazione Migrantes.
Durante la seduta, dopo un giro di presentazioni, si è discusso della necessità di revisione della Legge regionale 47/2004, che regola il CRAM e l’Osservatorio stesso, con l'intento di adeguare la normativa alle attuali necessità delle comunità abruzzesi all'estero.
L'Osservatorio ha inoltre eletto Antonio Mario Innaurato come proprio rappresentante, riconfermandolo nel ruolo già ricoperto nella precedente legislatura.
A tutti vanno le congratulazioni e l’augurio di un proficuo lavoro da parte del CRAM.

L'Abruzzo protagonista a Philadelphia della "Settimana della Cucina Italiana nel Mondo"

L’Abruzzo è stato protagonista della recente "Settimana della Cucina Italiana nel Mondo" a Philadelphia, presso il Consolato Generale Italiano.

La Consigliera Regionale e Consigliera CRAM, Antonietta La Porta, è intervenuta, in collegamento con Philadelphia, alla Conferenza organizzata per l’occasione, che ha permesso di consolidare il legame tra Philadelphia e l'Abruzzo, attraverso un focus sulle sue eccellenze agroalimentari, ed in particolare lo Zafferano dell'Aquila DOP.  

La Consigliera, Antonietta La Porta, ha sottolineato l'importanza della promozione culturale delle eccellenze abruzzesi e della partecipazione a eventi di respiro internazionale. La Conferenza, introdotta da Paola Santangelo e con la presenza della Console Cristiana Mele, ha aperto nuove opportunità di collaborazione e sviluppo, consolidando il fascino dell'Abruzzo nel mondo.

Questo il messaggio della Consigliera CRAM, Antonietta La Porta: “Felice e orgogliosa di aver partecipato, in collegamento con Philadelphia, all’evento che vede l’Abruzzo protagonista e ambasciatore del Made in Italy a Philadelphia in occasione della IX Settimana della Cucina Italiana nel Mondo. Io non posso che apprezzare e auspicare che l’impegno profuso in questa iniziativa, come analoghe iniziative che si impegnano a portare l’Abruzzo nel mondo, sia longevo visto anche il risalto culturale ed enogastronomico di cui l’Abruzzo ha beneficiato negli ultimi anni.

✅ Al 30 giugno 2024, gli italiani iscritti all'Anagrafe degli Italiani Residenti all'Estero (AIRE) negli Stati Uniti sono 366.972, di cui 30.501 nella circoscrizione di Philadelphia. La presenza di cittadini originari dell’Abruzzo è significativa: dal XIX secolo i primi immigrati arrivarono proprio dall’Abruzzo, dalla Campania (provincia di Avellino e Salerno) e dalla Sicilia (provincia di Messina).”

 

41° Anniversario dell’Associazione “Villa San Vincenzo di Guardiagrele” in ricordo di Mariano Garzarella

Lo scorso 3 novembre 2024, nella sede dell’Associazione Abruzzese “Villa San Vincenzo di Guardiagrele” a San Martin (Argentina), si sono festeggiati i 41 anni di vita dell’ Associazione.
E’ stata una giornata molto emozionante perché, oltre ad aver festeggiato un nuovo anno dell’Associazione, è stato presentato il Direttivo, completamente rinnovato, con giovani di terza e quarta generazione, discendenti di quelli che, nell’anno 1983, ebbero l’idea di fondare un’istituzione che avrebbe rappresentato la frazione di Villa San Vincenzo del Comune di Guardiagrele in Argentina.
Il Presidente, Emiliano Muñoz, 33 anni, ha dato il via alla festa, insieme al Vicepresidente Federico Mandl, 38 anni: a dimostrazione che quello che hanno fatto i figli dei fondatori è stato di dare spazio ai nipoti perché continuassero ad unire l’Italia, l’Abruzzo e Villa San Vincenzo con l’Argentina.
Si è inoltre commemorata la memoria di Mariano Garzarella, componente del Direttivo, venuto a mancare a soli 35 anni nel settembre 2023. Con tutta la famiglia e gli amici presenti, si è ricordato Mariano come un membro attivo nell’Associazione sin dalla sua nascita. Un giovane uomo che aveva nel sangue l’amore per questa “Famiglia Abruzzese di Villa San Vincenzo”, così come gli era stato trasmesso dai nonni e dal papà. Mariano è sempre stato il “Grande Parillero” (Grande Grigliatore), “padrone per sempre della Parrilla della nostra sede”, e così lo hanno ricordato i tanti amici dell’Associazione. Per la sua grande dedizione, il Direttivo ha deciso di dedicare a lui questa Festa.
Hanno, inoltre, onorato l’Associazione, con la loro significativa presenza, Enzo Di Lallo, Presidente della FEDAMO e membro del Direttivo dell’Associazione Italiana Radici Abruzzesi di San Isidro, e la Presidente dell’Associazione Italiana di Grand Bourg, Norma Mancinelli.
Dopo l’emozionante ricordo di Mariano, la festa è proseguita con la presenza di oltre 200 persone che hanno ballato e mangiato “come se fossero ancora a Villa San Vincenzo”.
Grande è stata anche la gioia nel constatare la cospicua presenza di giovani, a dimostrazione dell’amore per le proprie radici trasmesso dai fondatori dell’Associazione ai propri figli e nipoti, permettendo così che la grande famiglia di Villa San Vincenzo di Guardiagrele si consolidasse sempre di più e che continuasse ad essere ancora molto unita, in Argentina così come in Abruzzo.

[Comunicato e foto dell'Associazione "Villa San Vincenzo di Guardiagrele" di San Martin - Argentina]

Il Presidente Marsilio e l’Ambasciatrice del Paraguay: un incontro per rafforzare i legami

Lo scorso 14 novembre, il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ha ricevuto in visita ufficiale l'Ambasciatrice del Paraguay in Italia, Maria Josè Argana Mateu. Questo incontro ha rappresentato un'importante opportunità di dialogo sui temi di interesse comune e sulle potenziali collaborazioni tra la regione abruzzese e il Paese sudamericano.
Il Presidente ha sottolineato che accogliere l'Ambasciatrice del Paraguay è stato un onore e ha espresso la sua convinzione che il rafforzamento dei legami internazionali possa portare significativi benefici in termini di scambi culturali ed economici, contribuendo anche a promuovere l'Abruzzo a livello globale.
Questa visita sottolinea l’interesse sempre crescente per l'Abruzzo sul piano internazionale e riflette l'impegno della Regione nel favorire relazioni diplomatiche e commerciali, che possano generare sviluppo e opportunità per il territorio abruzzese. Un incontro molto significativo anche per la comunità di abruzzesi emigrati in Paraguay.

Comunicato stampa Regione Abruzzo

Emigrazione e Identità: la tournée di "Grigia Assenza" in Argentina

Lo scorso 13 novembre 2024, durante una conferenza stampa tenutasi all’Emiciclo dell'Aquila, il Presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, ha espresso il proprio orgoglio per la tournée in Argentina dello spettacolo “Grigia Assenza”, un’opera di Roberto “Tito” Cossa. Si tratta di un progetto che rappresenta un'importante opportunità per mettere in luce il talento e la cultura abruzzese a livello internazionale, contribuendo a rafforzare i legami culturali e affettivi con la comunità italo-argentina, promuovendo un messaggio universale di appartenenza e di riscoperta delle proprie origini.
Alla presentazione erano presenti anche il vice sindaco dell’Aquila, Raffaele Daniele, il vice presidente del Teatro Stabile d’Abruzzo (TSA), Carlo Dante, e il regista Stefano Angelucci Marino. La tournée, che toccherà diverse città argentine, avrà inizio il 22 novembre a Mar Del Plata e terminerà l’8 dicembre a Berazategui, presso il Teatro Circolo Ricreativo Abruzzese.
L’opera, tradotta e diretta da Stefano Angelucci Marino, vede in scena Rossella Gesini, Giordano Gaspari, Paolo Del Peschio e lo stesso regista. Gli elementi scenici sono progettati da Luisa Nicolucci, i costumi da Vize Ruffo, mentre le maschere sono realizzate da Stefano Perocco di Meduna. Questo progetto rappresenta una sinergia tra il Teatro Stabile d’Abruzzo e il Teatro del Sangro.
La tournée avrà un forte impatto culturale, favorendo riflessioni sulle radici e l’appartenenza, sull'emigrazione di ritorno e le questioni identitarie. Il Presidente Marsilio ha sottolineato come questo spettacolo illustrerà le sfide e i valori che uniscono gli italiani emigrati e i loro discendenti, rendendo omaggio a coloro che hanno lasciato la propria terra, mantenendo un forte legame con le loro origini. Ha inoltre enfatizzato l’importanza di preservare questa connessione con la comunità all’estero come una risorsa per l’Abruzzo, promuovendo il rispetto per le tradizioni e la consapevolezza delle proprie radici.

"Grigia Assenza" narra la storia di una famiglia italo-argentina le cui radici sono state stravolte dalle numerose migrazioni che hanno affrontato. Ambientata in Italia negli anni '80, la trama presenta un conflitto che emerge a causa delle barriere linguistiche e della difficoltà di comunicazione tra le tre generazioni coinvolte. I personaggi principali sono membri di una famiglia argentina di immigrati italiani che decidono di tornare a Roma per aprire un ristorante, chiamato significativamente Trattoria “La Argentina”. I protagonisti si trovano a gestire una situazione in cui l’identità è incerta, tra nostalgia per il passato e aspirazioni per il futuro, alternando momenti di gioia a quelli di tristezza

Questo il ricco calendario delle rappresentazioni in Argentina:
• 22 Novembre: Mar Del Plata - Teatro Colon
• 23 Novembre: Miramar - Teatro Municipal
• 24 Novembre: Balcarce - Teatro Fangio
• 27 Novembre: Rosario - Teatro Dante Alighieri
• 28 Novembre: Villa Gobernador Gálvez - Teatro Municipal
• 30 Novembre: Funes - Auditorio Municipal
• 5 Dicembre: Buenos Aires - Teatro Barracas
• 6 e 7 Dicembre: Buenos Aires - Teatro Andamio ’90
• 8 Dicembre: Berazategui - Teatro Circolo Ricreativo Abruzzese

Comunicato stampa Regione Abruzzo Presentazione "Grigia Assenza"

 

L'abbraccio delle radici: la storia di Pedro e delle sue cugine, Connie e Rosalba

Fara San Martino (CH), 15 novembre 2024 - Pedro, 66 anni, al di là del nome che gli viene dall'essere nato a Buenos Aires, è farese da quando aveva quasi 2 anni. In effetti non ha avuto tempo di diventare emigrato: il ritorno alle sue radici è stato praticamente immediato.
Cosa che invece non è avvenuta per Connie (Consuela) e Rosalba, due sue cugine, da parte di madre, la prima di casa negli Stati Uniti, in Pennsylvania, e la seconda in Argentina, a Buenos Aires.
La madre di Connie è originaria di Fara San Martino, il padre di Palena. Al contrario, la madre di Rosalba è di Palena mentre il padre di Fara San Martino.
Le due cugine, pur sapendo ovviamente della loro parentela, non si sono mai incontrate, ma entrambe hanno confessato più di una volta a loro cugino Pedro, e alle sorelle Paola e Sonia, il desiderio di voler tornare una volta in Italia. Magari nello stesso periodo, per incontrarsi.
Nell'anno del turismo delle radici italiane nel mondo, Pedro non ci pensa due volte: con la complicità delle sorelle, e addirittura all'insaputa della moglie, almeno quasi fino alla fine, nel giro di un mese organizza tutto: viaggio, accoglienza, incontro e due piante di ulivo.
Dopo la lunga trasferta in aereo dal continente americano, le due cugine si ritrovano la sera a casa di Pedro, senza che l'una sapesse della presenza dell'altra. Parlano lingue diverse, ma non sono servite le parole, ma solo un grande e lungo abbraccio per esprimere la reciproca gioia.
Superato il momento delle emozioni, il giorno dopo è stato quello delle cerimonie istituzionali. E qui è entrata in gioco la cornice di ITALEA, l'iniziativa del Ministero Italiano degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale rivolta alle comunità degli italiani nel mondo e di sostegno al turismo delle radici (il 2024 è stato proclamato l'"Anno delle Radici Italiane nel Mondo”). Infatti, dopo i saluti del Sindaco, Antonio Tavani, e del Presidente del Consiglio Comunale, Antonio Di Maio, vi è stato l'incontro con Emanuele Grotto, in rappresentanza dell'Associazione La Visceglia che cura il progetto Italea in Abruzzo.
Dopo una breve illustrazione delle iniziative in corso e delle opportunità offerte dal progetto stesso, si è provveduto, come già accaduto in altre precedenti occasioni, a consolidare il ritorno alle radici con la messa a dimora di due piante di ulivo in una piccola area verde, il "Bosco della Pace".
Con il dono di una pubblicazione sui comuni abruzzesi, il Sindaco ha voluto esprimere i sentimenti di vicinanza di tutta la comunità farese alle cugine di ritorno, perché il cammino da loro intrapreso sia di contagio per tutte le altre realtà abruzzesi diffuse nel mondo.

[Comunicato stampa e foto di Italea Abruzzo]

“Travesía Italiana”: un viaggio alla scoperta delle radici, tra Abruzzo e Argentina

Città Sant'Angelo (PE) e Tornareccio (CH) - 9-10 novembre. Donato De Santis, rinomato chef e icona della cucina italiana in Argentina, con oltre 20 anni di carriera mediatica e imprenditoriale, e Jimena Grandinetti, giornalista argentina di origini calabresi, hanno intrapreso un emozionante viaggio in Abruzzo alla scoperta delle radici italiane. La loro esperienza sarà raccontata in una serie televisiva trasmessa in Argentina nel 2025, con l'obiettivo di promuovere il turismo delle radici per invitare gli italo-argentini a riscoprire i loro luoghi di origine.
La puntata abruzzese del programma “Travesía Italiana”, realizzato in collaborazione con il progetto ITALEA del Ministero Italiano degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, è stata curata dal coordinatore regionale Maxi Manzo, artista e musicista italo-argentino con origini abruzzesi da Tornareccio, che per l'occasione ha guidato la troupe televisiva.
Il viaggio è iniziato nella suggestiva Città Sant’Angelo, con un soggiorno presso la Tenuta Coppa Zuccari, con la riscoperta di antichi mestieri, dalla spremitura delle olive nei frantoi, alla coltivazione dei bachi da seta e alla relativa lavorazione nelle bigattiere.
Da qui i componenti la comitiva si sono spostati in bicicletta nel cuore della città, dove sono stati accolti dal sindaco, Matteo Perazzetti, e invitati a partecipare allo "sdijuno", noto e ricco spuntino di prodotti tipici della tradizione contadina abruzzese. La giornata si è conclusa con un pranzo a Torre Mannella, agriturismo locale, dove si è tenuta anche una lezione di saltarello con l’esperta Anna Anconitano e con le musiche del dubbottista Matteo Di Pietrantonio.
Altro momento di rilievo del viaggio è stata la visita a Tornareccio, in provincia di Chieti, nota come la “città del miele”, dove il senso del Turismo delle Radici ha preso corpo nel luogo centrale di ritrovo del paese, il Bar Centrale, con funzioni di infopoint, dove si sono radunati i cittadini di Tornareccio per accogliere "gli argentini".
Insieme a Maxi Manzo, De Santis e Grandinetti hanno quindi avuto l’opportunità di immergersi nella cultura locale, visitando il Monte Pallano e scoprendo il suggestivo muro megalitico abruzzese. Il viaggio ha incluso anche incontri con produttori locali, tra cui artigiani della mozzarella e apicoltori, noti per la produzione del famoso miele di Tornareccio.
La giornata è continuata con una conviviale nella frazione San Giovanni di Tornareccio, con la riscoperta delle antiche tradizioni della cucina abruzzese e dove, presso un antico mulino ormai in disuso, lo chef De Santis si è cimentato nella preparazione della "pasta alla chitarra", con lo strumento simbolo della cucina locale, la "maccarunàre".
La giornata si è chiusa presso il ristorante Papillon, con la presenza del Sindaco Nicola Iannone e il gruppo Italea Abruzzo, dove i protagonisti hanno gustato specialità tipiche abruzzesi, come le scripelle e pizzelle (i dolci tradizionali), accompagnati dalle famiglie della comunità tornarecciana, molte delle quali mantengono forti legami con l’Argentina.


“Travesía Italiana” rappresenta una celebrazione delle radici italiane nel contesto dell’Anno delle Radici Italiane 2024, un’iniziativa che invita gli italo-discendenti di tutto il mondo a riscoprire il proprio patrimonio culturale. Grazie alla collaborazione con il progetto Italea e al supporto delle comunità locali, questa esperienza ha offerto un viaggio unico, intrecciando storie, tradizioni e sapori che raccontano la vera essenza dell’Italia.

 [Comunicato stampa e foto di Italea Abruzzo]

Lo smart working come strumento per il ripopolamento dei piccoli centri abruzzesi in un evento presso la Biblioteca Bolino a L'Aquila

Giovedì 14 novembre, alle ore 16.30, presso la Biblioteca “Giuseppe Bolino” del Consiglio regionale dell’Abruzzo, si terrà un importante evento in cui verrà approfondita l’opportunità che il lavoro agile può apportare al ripopolamento dei piccoli Comuni abruzzesi.

L'incontro, incentrato sul libro "Lo smart working tra la libertà degli antichi e quella dei moderni" dell'autore Francesco Maria Spanò, vedrà un interessante confronto tra esperti del settore e rappresentanti delle istituzioni. Sarà un’occasione per riflettere non solo sulle nuove modalità di lavoro, ma anche sulle potenzialità del nomadismo digitale per attrarre nuove presenze nei piccoli centri, spesso svuotati da fenomeni di emigrazione.

Parteciperà all’incontro anche il presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, che interverrà nel merito dei possibili percorsi normativi utili a sostenere lo sviluppo e la rivitalizzazione dei borghi abruzzesi.

L’emigrazione ha segnato profondamente alcune aree della nostra amata regione, ed un modello di lavoro flessibile, come lo smart working, permetterebbe ora di invertire questa tendenza. Con iniziative legislative mirate ed il supporto delle comunità, è possibile dare vita a un percorso di tornanza, di restanza e di attrazione dei nomadi digitali, per tornare a valorizzare la bellezza e la tipicità dei nostri piccoli borghi.

Comunicato stampa ufficiale ACRA 👉 Consiglio Regionale dell'Abruzzo

Alla XXII edizione del FLA di Pescara tanti appuntamenti dedicati alle storie di abruzzesi all'estero, all'emigrazione, al patrimonio paesaggistico, culturale e delle tradizioni locali d'Abruzzo

Prende il via oggi a Pescara la ventiduesima edizione del FLA - Festival di Libri e Altrecose (7-10 novembre 2024), con un cartellone ricchissimo di incontri dedicati all'emigrazione, come fenomeno antropologico, storico e sociale, che emerge attraverso racconti e vicende, reali e romanzate, di Abruzzesi che in diverse epoche sono emigrati verso altre terre.
Ampio spazio è dedicato all'Abruzzo, ai suoi luoghi e alle sue più autentiche tradizioni.
 
Potete scoprire qui tutti gli appuntamenti in programma 👉https://www.pescarafestival.it/

© CRAM Abruzzo - Giunta Regionale - DPH001 - Programmazione, Innovazione e Competitività delle Politiche Turistiche
Via Passolanciano, 75 - 65124 PESCARA (PE) - Tel. +39 0857672114  Privacy Policy