ALTINO E KALOCSA: UN GEMELLAGGIO AL SAPORE DI PEPERONE DOLCE
Il Comune di Altino è sempre più vicino a Kalocsa. Dal 14 al 17 settembre scorso, infatti, una delegazione altinese è stata ospite nella cittadina ungherese per suggellare un prezioso gemellaggio che vede ora unite le due città grazie alla coltivazione e all'amore verso il peperone dolce.
Composta dal Sindaco di Altino, Vincenzo Muratelli; dal Presidente dell'Associazione del Peperone Dolce di Altino, Sebastiano Scutti; dai due chef, Domenico D'Orazio e Domenico Di Giuseppe, e da alcuni consiglieri comunali tra cui Paolo Picciotti, Matteo Cinquina, Antonio Scutti, Massimo D'Orazio e Donatello D'Alonzo, anche imprenditore e fondatore de' "La tavola dei Briganti", azienda che produce e esporta il Peperone Dolce di Altino all'estero, la delegazione altinese ha vissuto giorni intensi nella terra magiara.
Il Comune di Altino, infatti, ha partecipato attivamente al Festival della Paprica (questo il nome del peperone dolce all'estero) allestendo anche uno stand in cui i componenti della delegazione hanno potuto cucinare e deliziare i visitatori con piatti tipici italiani e abruzzesi, ovviamente a base di peperone dolce di Altino.
Tra le altre cose, la delegazione presente è stata poi invitata a partecipare ad una trasmissione in una radio locale per raccontare l'esperienza della coltivazione del peperone e del Festival del Peperone che si svolge ogni anno ad Altino. Durante la registrazione, la speaker radiofonica ha spiegato che in Ungheria i lavoratori amano cantare durante il lavoro nei campi tra le piante di peperone e, rivelando che lo stesso accade in Abruzzo, il Sindaco Muratelli ha intonato "Na casett a la Majell", canzone tradizionale cantata spesso dai contadini nei campi e nelle feste popolari.