Di Matteo saluta le associazioni abruzzesi: manteniamo vivo il legame e non disperdiamo i risultati
Affetto, passione ed impegno sono le parole al centro della lettera di saluto inviata alle associazioni abruzzesi nel mondo da Donato Di Matteo, ex assessore all'Emigrazione della Regione Abruzzo e ex Presidente del CRAM.
Con gli avvicendamenti politici dell'ultimo periodo, Di Matteo infatti lascia la carica che lo ha visto essere punto di riferimento degli abruzzesi nel mondo: il dispiacere nelle sue parole è forte, ma la consapevolezza e l'orgoglio del lavoro portato avanti finora con i corregionali all'estero rendono chiaro il valore del percorso compiuto, che dovrà essere portato avanti con rinnovato impegno da chi proseguirà il suo lavoro e che sempre troverà in lui un solido sostegno.
Sotto il testo integrale della lettera di Donato Di Matteo.
Alle Associazioni degli Abruzzesi nel Mondo
Carissimi amici,
dopo le dimissioni da assessore regionale all’Emigrazione, presentate nei mesi scorsi al Presidente della Giunta Regionale per divergenze programmatiche sono stato costretto, con molto rammarico e come da regolamento, a rinunciare anche alla carica di Presidente del Cram. Una rinuncia che mi è costata molto in termini affettivi per il grande attaccamento che da sempre ho per voi, per la passione che ho impiegato in questi anni e per il lavoro iniziato, non solo con l’attuale governo regionale, ma già dal 2005 con il mio precedente percorso in Giunta.
In questi quattro anni abbiamo ricostruito e consolidato i legami con le Associazioni degli Abruzzesi nel Mondo, abbiamo valorizzato i giovani all’interno di esse, istituendo dei congressi mondiali per far conoscere e tramandare le tradizioni della nostra amata regione agli abruzzesi di terza e quarta generazione.
Per i giovani e per tutti i componenti delle associazioni abbiamo costruito nuovi progetti e format telematici come Piazza Abruzzo, un portale web di opportunità per chi vuole andare all’estero e per gli abruzzesi nel mondo che vogliono restare in contatto con la loro terra d’origine. Un contenitore virtuale sul quale gli operatori culturali ed economici possono promuovere la fruibilità del territorio abruzzese, sviluppare e diffondere il proprio appeal e fornire consigli utili a tutti i corregionali intenzionati a sperimentare esperienze all’estero.
Negli ultimi quattro anni inoltre abbiamo favorito la nascita e la crescita di nuove associazioni in diverse località fino ai Paesi del Medio Oriente.
Un argomento molto importante del nostro programma è stato il sostegno agli abruzzesi in Venezuela, una questione preoccupante che ci ha allarmato moltissimo. Per questo abbiamo realizzato un canale di scambio continuo con i nostri corregionali, attraverso “Sos Cram”, un indirizzo mail sul quale hanno inviato molte richieste di aiuto. Con l’aiuto di organizzazioni locali, mossi da una grande spinta solidaristica, abbiamo spedito farmaci salvavita agli abruzzesi in difficoltà per la grave emergenza umanitaria che stanno vivendo.
Sono certo di aver avviato progetti che non si vedevano da anni e con un budget risicato nonostante le mie grandi battaglie per ottenere più fondi da dedicare al Cram. Ho portato avanti iniziative con le università abruzzesi per creare nuove possibilità lavorative ai nostri studenti per l’insegnamento in Germania e per realizzare l’anagrafe dei nostri emigranti. Quest’ultimo è stato un obiettivo che ho cercato di avviare già nel mio precedente impegno da assessore regionale. Inoltre mi sono dedicato al progetto “Cervelli di ritorno” per evitare che i nostri giovani continuino ad emigrare in cerca di un futuro lavorativo migliore.
Tanto e tanto altro ancora avremmo potuto realizzare insieme, ma continuerò a seguirvi e a occuparmi di voi, amici cari, da semplice consigliere regionale, con la speranza che chi proseguirà il mio lavoro lo faccia con lo stesso impegno e la stessa passione. Vi abbraccio forte.
Con profondo affetto,
Donato Di Matteo