L’ABRUZZO A MILANO: IL 15 LUGLIO, LA FESTA DI SAN CAMILLO

Si terrà a Milano, il prossimo 15 luglio, la festa di San Camillo 2018.

All’insegna di tradizione e religiosità, cibo e convivialità, musica e poesia abruzzesi, con la presenza di un testimonial d’eccezione, si partirà alle ore 11:00 nei pressi del Santuario di San Camillo in Piazza San Camillo De Lellis (angolo tra Via Boscovich e Via Lepetit) a Milano, per trascorrere una piacevole giornata insieme,

in onore e sotto la protezione di San Camillo de Lellis da Bucchianico. La cerimonia si aprirà con la Santa Messa e come ogni anno, l’Associazione abruzzese e molisana “R. Mattioli” donerà l'olio per alimentare la lampada votiva del Santo, scolpita in pietra della Maiella dallo scultore Nicola Farina di Atessa.

Al termine della Santa Messa, i partecipanti potranno trovarsi nel Tennis Club Castelletto, in Via Reiss Romoli n. 21 a Settimo Milanese (Mi) - (area ex Italtel) per condividere un gustoso banchetto con un menù tutto abruzzese: bruschette al pomodoro “Pera d’Abruzzo” di benvenuto, un primo piatto di ziti con ragù all’abruzzese e poi arrosticini del pescarese e la Pezzata di Capracotta (tipico piatto della tradizione a base di pecora cotta per molte ore) accompagnati con verdure di stagione; senza dimenticare vini d’eccellenza come quelli dell’Azienda Vinicola F.lli De Luca, dolci, caffè e amari tradizionali d'Abruzzo.

Per l’occasione, parteciperà alle celebrazioni, l’ex Senatore Antonio RAZZI presentando anche il suo libro Un senatore possibile. Inoltre, a delizierà gli intervenuti con le sue canzoni in lingua abruzzese la cantante di San Salvo, Lara MORINO (chitarra e voce), autrice del disco Forte e Gendile; mentre l’artista Alfredo Scogna renderà omaggio alla poesia di Modesto della Porta per gli 80 anni dalla scomparsa del poeta guardiese.

San Camillo è alla città di Milano dove arrivò da Bucchianico nel 1594 su chiamata dell’arcivescovo Gaspare Visconti per servire i malati dell’Ospedale Ca’ Granda (l’attuale Università Statale degli Studi di Milano), fondando la propria chiesa in via Durini (Santa Maria della Sanità) in pieno centro a Milano. Nel 1896, dopo il periodo delle soppressioni napoleoniche in cui venne persa la proprietà di Santa Maria della Sanità, l’Ordine dei Camilliani ritornò a Milano su chiamata del beato cardinale Andrea Carlo Ferrari, il quale benedisse il 1º gennaio 1900 la prima pietra del nuovo Santuario dedicato sempre alla Madonna della Salute.