Nel mese di luglio si sono già svolti i primi interessanti incontri, alcuni dei quali dedicati al tema dell’emigrazione e delle radici, dalla “Passeggiata Fantiana – sulle tracce di Nick e John con maratona di lettura”, alla tavola rotonda “Radici nel Mondo, con la presenza di Giuseppe Sommario (curatore del volume “Scoprirsi italiani. I viaggi delle radici in Italia”), Morena La Barba (curatrice della ricerca “I pubblici cinematografici dell’emigrazione italiana nel mondo” in "Schermi. Storie e culture del cinema e dei media in Italia"), Umberto Mucci (direttore della rivista “We The Italians. Two flags one heart”) e la presentazione del Premio per racconti inediti “Italia Radici nel Mondo”, ideato da Giovanna Di Lello e Giuseppe Sommario.
Tra il 19 ed il 20 agosto, continuano gli interessanti appuntamenti del Festival dedicato a John Fante, il
John Fante Festival "Il dio di mio padre" , con
presentazioni di libri, dialoghi su cinema e letteratura, e alcuni momenti in cui sarà presente Victoria Fante Cohen, figlia John Fante.
Fino alla serata di premiazione con l’assegnazione dei Premi John Fante Opera Prima Cinema e John Fante Opera Prima.
I tanti eventi toccano, da vari punti di vista ed in vari modi: la tematica dell’emigrazione; lo strappo, ma anche la ricerca con le proprie radici; la perdita e il recupero della memoria personale e familiare; la partenza e il ritorno; la scelta della lingua nella quale esprimersi e comunicare agli altri il proprio mondo interiore, tra una lingua che si perde ed una lingua nuova da fare propria; l'accoglienza dei migranti.
Saranno presenti Fabrizio Gatti, con il suo “Nato sul confine”, Francesca Romana Mormile che parlerà del suo libro “Mare Loro”, Daniela Poggi nella veste di scrittrice del suo libro “Ricordami!”, ma anche Charmaine Wilkerson con il suo “Dolce Nero" e molti altri autori ancora.
Davvero interessanti anche i romanzi finalisti di questa edizione: “La materia alternativa” di Laura Marzi, “Divorzio di velluto” di Jana Karšaiová e “La Fuga di Anna” di Mattia Corrente.
Durante il Festival verrà presentato anche il volume di Alessandro Madonna dedicato a "Juvanum", affascinante parco archeologico a pochissimi minuti da Torricella Peligna, che vi consigliamo di visitare!
Potete trovare qui maggiori informazioni per programmare la vostra partecipazione al Festival: