ALFREDO PAGLIONE, UNA VITA DEDICATA ALL'ARTE
Ha allestito mostre d’arte negli USA, in Canada, in Giappone e in vari paesi del Sud America, oltre che nella sua “Galleria 32”, situata appunto in Piazza della Repubblica 32 a Milano, diventando il punto di riferimento di tutti i più grandi nomi del panorama artistico nazionale ed internazionale del secondo ‘900.
Stiamo parlando di Alfredo Paglione, mecenate, collezionista, gallerista, ideatore di eventi d’arte, oggi ottantunenne.
La sua galleria d’arte divenne presto un centro culturale e artistico nel cuore di Brera, un cenacolo dinamico e fertile per letterati, musicisti ed intellettuali di grande spessore, come Raffaele Carrieri, Carlo Levi, Dino Buzzati, Salvatore Quasimodo, Leonardo Sciascia, Vittorio Sereni, Mario Luzi, Giancarlo Vigorelli, Giuseppe Ungaretti, Alfonso Gatto, Enzo Fabiani.
Sassu, Guttuso, Fontana, Savinio, Ossola, Manzù, Sughi, Mafai, Guccione, Guarienti, Marini, Vespignani, Mattioli, Bodini, Bonichi, Schifano, Vangi, Migneco e numerosi altri artisti furono i protagonisti delle tante mostre e degli allestimenti promossi, curati e gestiti da lui negli anni, a cui si affiancarono le grandi rassegne dedicate a Pablo Ricasso, Rafael Alberti, Josè Ortega, Henry Moore, Robert Rauschenberg, Larry Rivers, Gorge Grosz ed altri autori stranieri.
Seppur nella capitale lombarda dal 1961, lui originario di Tornareccio, classe 1936, ha sempre portato nel cuore il suo Abruzzo, donando nel corso degli anni oltre 2.000 opere d’arte a vari musei regionali che vantano quadri di De Chirico, Sassu, Ortega, Rauschernberg, Bonichi, Lopez Garcia, Orellana.
Insieme a sua moglie Teresita Olivares, violoncellista colombiana e sorella di Helenita, moglie di Aligi Sassu, ha promosso cultura ed arte, raccogliendo e collezionando una gran mole di dipinti, sculture ed opere grafiche, molte donate generosamente alla sua terra natale con lo scopo di diffondere fra la sua gente, specialmente fra i giovani, l'amore per l'arte e per la poesia, affinché tutti possano innamorarsi della “bellezza che salva il mondo”.
Per la sua intensa attività culturale, Alfredo Paglione è stato insignito di numerosi premi e riconoscimenti dalla Regione Abruzzo, tra gli altri: Commendatore della Repubblica (1987), "Premio Majella" (1994), “Premio Aprutium", decretato dal Consiglio Regionale (2002), "Premio Mecenate d'Abruzzo" (2003).
Presente nel suo libro “Una vita per la bellezza”, edito nel 2016, anche un capitolo intitolato “Il mio dono per l’Abruzzo”, dove racconta della creazione del Museo dello Splendore a Giulianova nel 1997 e l’apertura di tanti altri musei in Abruzzo.