SIGLATO UN PROTOCOLLO D'INTESA TRA UD'A E CITTA' DI WOLFSBURG PER INSEGNARE ALL'ESTERO
È stato sottoscritto giovedì 11 gennaio 2018, nell’Aula Consiliare del Rettorato, all’interno del Campus di Chieti, un importante protocollo d’intesa tra l’Università degli Studi di Chieti-Pescara G. D’Annunzio e la Città di Wolfsburg, situata nella Repubblica Federale Tedesca.
L’accordo, sottoscritto dal Prof. Stefano Trinchese, Pro-rettore con delega ai rapporti con enti e organi culturali dell’Università d’Annunzio, e dalla Dott.ssa Iris Bothe, Consigliera della Sezione della Gioventù, della Formazione e dell’Integrazione della città di Wolfsburg, è finalizzato all’attivazione di corsi in lingua tedesca per la formazione di insegnanti destinati a garantire formazione nell’ambito della “Città ideale del bambino”, un progetto della Città di Wolfsburg che prevede l’assunzione di maestre e maestri di varia provenienza.
Ha aperto l’incontro con queste parole il Prof. Trinchese: “Porgo il caloroso benvenuto a tutto lo staff del Comune di Wolfsburg intervenuto in questa occasione. Con questo progetto stiamo avviando un esperimento pilota che vedrà coinvolti 10 giovani ogni anno fino al 2025. Ben 80 giovani avranno l’opportunità lavorativa di trasferirsi all’estero nella cittadina situata a nord della Germania e fare esperienza di insegnamento presso asili e scuole primarie. L’Università non è più solo un luogo di studio ma offre prospettive concrete, la nuova politica della D’Annunzio è aprirsi all’Europa per far nascere grandi occasioni”.
Anello di congiunzione tra l’Università D’Annunzio e la città di Wolfsburg è stato il Cav. Rocco Artale, Presidente della Associazione Culturale Abruzzese di Wolfsburg, riconosciuta dal Consiglio Regionale degli Abruzzesi nel Mondo, che ha dichiarato: “Ho svolto il mio dovere di cittadino italiano all’estero e continuo ad amare la mia regione, l’Abruzzo. Voglio contribuire a dare un futuro all’estero ai giovani abruzzesi e garantisco che se verranno a Wolfsburg si troveranno bene. L’Associazione Abruzzese a Wolfsburg sarà lieta di accoglierli, aspettiamo questi giovani e daremo loro la possibilità di integrarsi”.
Entusiasta di poter presentare questo importante accordo dinanzi alla stampa è stata la Consigliera della Città di Wolfsburg, Iris Bothe, che ha esordito: “Questo progetto è rivolto ai giovani abruzzesi. La città di Wolfsbrug rappresenta la città più a nord della Germania che registra il maggior numero di italiani, conta ben 120 mila abitanti di 135 nazionalità differenti, ben 7 mila sono di origine italiana e si tratta della più grande comunità nella nostra realtà. Wolfsburg è una città multiculturale con una percentuale di stranieri molto elevata, vanta sul suo territorio l’Istituto di Cultura Italiano e la sede del Consolato Italiano. La nostra città, come molte altre, sta registrando in questo momento storico difficoltà nel reperimento di figure esperte nel settore dell’istruzione e grazie a questa nuova convenzione con l’Italia possiamo compensare questa mancanza di personale qualificato. Tramite questo accordo auspichiamo di offrire ai giovani italiani un contratto a tempo indeterminato con un compenso adeguato. Esistono molti istituti di lingue nella nostra città e gli educatori che verranno dall’Italia non dovranno abbandonare la loro cultura, molti genitori tedeschi, infatti, desiderano che i loro figli possano avere un’educazione bilingue – ha continuato Iris Bothe. Le nascite dei bambini sono in costante aumento nella nostra città e sempre più genitori tendono a lasciare i bambini nelle strutture scolastiche. Basti pensare che il 60% delle famiglie sceglie di affidare i bambini dai 0 ai 3 anni presso asili nido”, ha concluso la consigliera.
L’incontro, che è stato preceduto da una riunione operativa tra i rappresentanti del CRAM, dell’Università G. D’Annunzio e della città di Wolfsburg, è stato suggellato da un reciproco scambio di doni e dalle foto di rito.