BOLZANO: ASSEGNATO IL PREMIO CULTURALE INTERNAZIONALE ABRUZZO TRENTINO ALTO ADIGE
Si è tenuta a Bolzano, lo scorso 5 ottobre, nel Centro Culturale Ermete Lovera, davanti a una sala gremita ed a un pubblico altamente qualificato, la Cerimonia di consegna del “Premio Culturale Internazionale Abruzzo Trentino Alto Adige” che in questo 2019 arriva alla sua 26° edizione.
Organizzata dalla Libera Associazione Abruzzesi Trentino Alto Adige, presieduta da Sergio Paolo Sciullo della Rocca Ambasciatore d’Abruzzo nel Mondo, con l’alto patrocinio del presidente della Regione Abruzzo, durante la cerimonia sono stati assegnati diversi premi: sezione scienze musicali, al Coro Lirico “Giuseppe Verdi” di Bolzano, diretto dal Maestro prof. Claudio Vadagnini, paladini delle opere del Maestro Vincenzo Bellini discendente da famiglia di musicisti abruzzesi di Torricella Peligna in Provincia di Chieti; sezione letteratura, allo scrittore dottore Renzo Caramaschi, Sindaco di Bolzano per il romanzo storico “Il Sigillo d’Ambra” Ed. Mursia 2018.
Il premio è stato consegnato dal presidente Sciullo della Rocca, affiancato da Andrea Lucci, Gabriele Antinarella, Elisabetta D’Aurelio, Marina Di Marino e dal Consigliere Provinciale Sandro Repetto.
Altamente significativo il messaggio augurale giunto dal Commissario del Governo dell’Alto Adige Vito Cosumano che ha espresso il suo apprezzamento per la costante e significativa attività culturale svolta dal sodalizio abruzzese nell’ambito della Regione Trentina. Per questo appuntamento internazionale che da numerosi lustri ha dato prova della valenza delle sue scelte nel settore della cultura, sono giunti numerosi messaggi augurali tra i quali: quello del presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, del Presidente della Regione Autonoma Trentino Alto Adige Arno Kompatscher del Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri “difensore degli emigranti”, dal Presidente del Consiglio della Provincia Autonoma di Bolzano Josef Noggler e dall’Assessore alla Cultura del Comune di Bolzano Juri Andriollo.
Foto Arte – Asmodeo Rennes.