L’anagrafe nazionale della popolazione residente, che include anche gli iscritti all’AIRE, è online
È online il nuovo portale dell'Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente del ministero dell’Interno per una consultazione più immediata e un accesso più semplice ai servizi per i cittadini.
Finalmente è operativo il sistema integrato che consente ai Comuni di interagire con le altre amministrazioni pubbliche permettendo ai dati di dialogare, evitando duplicazioni di documenti, garantendo maggiore certezza del dato anagrafico e tutelando i dati personali dei cittadini.
La buona notizia è che l’Anagrafe Nazionale include i 5 milioni di italiani residenti all'estero (AIRE). Di fatto, l’ANPR consiste in una banca dati centralizzata che subentrerà alle Anagrafe comunali e all’ Anagrafe Italiani Residenti all’Estero (AIRE).
Questo permetterà di superare l’attuale frammentazione della gestione dell’anagrafe della popolazione (più di 8.000 diverse banche dati gestite dai singoli Comuni).
Realizzato e sviluppato da Sogei, partner tecnologico dell’amministrazione economico-finanziaria con il coordinamento tecnico-operativo del Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, l'Anagrafe Nazionale, ad oggi, raccoglie le informazioni delle quasi 8.000 (7.395 comuni già subentrati e quasi 200 comuni in fase di pre-subentro) anagrafi comunali presenti sul territorio, pari al 94,4% della popolazione italiana, coinvolge oltre 57 milioni di residenti in Italia e sarà ultimata nel corso del 2021.
Pilastro della cittadinanza digitale, il portale punta a semplificare e innovare i servizi demografici a favore di cittadini, imprese ed enti. Obiettivi principali per la Pubblica Amministrazione quelli di guadagnare in efficienza superando le precedenti frammentazioni, ottimizzare le risorse, semplificare e automatizzare le operazioni relative ai servizi anagrafici, consultare o estrarre dati, monitorare le attività ed effettuare analisi e statistiche.
Anche i cittadini potranno accedere a servizi sempre più semplici e immediati, basati su informazioni condivise e costantemente aggiornate, evitando soprattutto di duplicare informazioni già fornite in precedenza alle diverse amministrazioni che offrono servizi pubblici. Accedendo all’area dedicata ai “servizi del Cittadino” tramite CIE (carta d’identità elettronica), CNS (carta nazionale dei servizi) o SPID (sistema pubblico d’identità digitale), i cittadini potranno consultare i propri dati anagrafici attraverso il servizio di “visura” e stampare alcune tipologie di dichiarazioni sostitutive di certificazioni.
Nella circolare n. 19/2021 del 13 aprile, a firma del Capo dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali, Claudio Sgaraglia, inviata ai prefetti per la successiva diffusione ai sindaci, sono contenute tutte le indicazioni operative di dettaglio in merito all’iniziativa.