“Familia Paone” torna in Abruzzo
Un pubblico entusiasta ha accolto, a Lanciano, la prima rappresentazione in Abruzzo di “Familia Paone”, andato in scena sabato 18 febbraio al teatro Fenaroli.
Prodotto dal Teatro Stabile in collaborazione con il Teatro del Sangro, lo spettacolo è reduce da una fortunata tournée in Argentina, Uruguay e Paraguay, realizzata dalla Fedamo Abruzzo grazie al contributo per eventi culturali all’estero concesso dal Cram lo scorso anno. Protagonisti della pièce teatrale Stefano Angelucci Marino e Rossella Gesini, unici interpreti dei nove componenti della famiglia Paone, a partire dagli anziani capostipiti fino al giovane nipote Emanuele. Spettacolo coerente con il tema dello sradicamento degli immigrati arrivati in Argentina il secolo scorso, basato su una drammaturgia originale e interpretato utilizzando diversi linguaggi: italiano, abruzzese e spagnolo, diversamente dosati a seconda dell’età dei personaggi. Si comincia con la lingua dei nonni, più abruzzese che spagnola, per continuare con quella dei figli e poi del più giovane nipote. Più le generazioni sono giovani e più l’identità abruzzese lascia spazio alla lingua e alla cultura argentine.
Grande interpretazione dei due attori protagonisti, che vestono i panni dei nove personaggi membri di una famiglia italo- argentina servendosi di una originale modalità di cambio dei costumi, che avviene in modo veloce davanti al pubblico, sul palco stesso.
Uno spettacolo di teatro contemporaneo basato essenzialmente sulla capacità di rappresentare le diverse generazioni di emigrati abruzzesi attraverso gli aspetti ilari e tragici di una realtà identitaria sospesa tra la regione d’origine e quella di accoglienza.