Professore Giuseppe Santeusanio, neo componente del CRAM
Il professore Giuseppe Santeusanio, presidente del Sodalizio di Abruzzesi “S. Camillo de Lellis” di Roma è il neo componente del CRAM, quale coordinatore delle associazioni di abruzzesi in Italia.
La sua nomina è avvenuta qualche giorno fa, con la formalizzazione di una deliberazione di presa d’atto da parte del Consiglio direttivo del CRAM, in seguito ad una accurata descrizione dei fatti che ha ricostruito la storia di questa designazione, indicata dalle associazioni di abruzzesi in Italia ma rimasta in sospeso a causa di una controversia.
Oggi, finalmente, il CRAM ha anche il componente italiano rappresentante delle associazioni di abruzzesi fuori regione, che potrà apportare nuovi contributi alla vita della consulta e alle iniziative da mettere in campo in favore degli abruzzesi emigrati nel mondo.
Il Sodalizio S. Camillo de Lellis è il più antico tra quelli esistenti nel mondo. È stato fondato il 4 febbraio del 1945 dalle organizzazioni di carità allestite per l’assistenza alle tante famiglie e ai singoli cittadini abruzzesi, a Roma, sia sfollati che residenti, in stato di particolare bisogno a causa della difficile situazione economica determinatasi durante la seconda guerra mondiale.
Il fatto che gli abruzzesi, in un momento tragico per la loro terra, abbiano voluto riunire i loro sforzi nel nome di San Camillo de' Lellis dimostra chiaramente l’intenzione di prendere esempio dal Santo abruzzese che ha dedicato la vita alla carità dei fratelli sofferenti e bisognosi.
Oggi il sodalizio conta oltre 200 soci, e opera in campo sociale, culturale, assistenziale.
Organizza seminari e presentazioni di libri, ha istituto una borsa di studio per studenti universitari abruzzesi, attiva scambi culturali e collaborazioni con varie istituzioni.