Storie di emigrazione e canti della tradizione popolare abruzzese al teatro comunale di Casoli (Chieti) con il progetto “Dalla culla al mondo”

Nuovo appuntamento con il progetto “Dalla culla al mondo. Casoli nell’anno delle radici”, finanziato da Next Generation Eu nell’ambito delle risorse del PNRR, attuato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dalla Direzione Generale per gli italiani all’estero e realizzato dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con Palazzo Tilli.

Sabato 21 dicembre, alle ore 10, al teatro comunale, si terrà la manifestazione “Tony Fini e gli altri, gli alberi e la radici” con ingresso libero.

Il programma prevede una videointervista a Toni Fini, 93 anni, affermatissimo imprenditore nel settore dell'edilizia e dell’agricoltura, emigrato da giovanissimo in Australia per andare in cerca di fortuna e protagonista di una carriera professionale costruita con sacrificio e impegno, senza mai dimenticare le proprie origini.  Seguiranno gli interventi del sindaco Massimo Tiberini, di Antonella Allegrino responsabile del progetto, del genealogista Emidio Spinogatti, autore di una ricerca sull’illustre emigrato casolano e la proiezione di un video sulle attività realizzate nell’ambito del progetto. Seguirà poi l’esibizione del coro “Mastro Davide” di Gessopalena diretto dal Maestro Emanuele Rosa, che eseguirà brani della tradizione popolare abruzzese. Presenta Anna Michetti.

Alla manifestazione interverranno gli studenti dell’Istituto “Algeri Marino”, che hanno partecipato ai laboratori sulla storia del dialetto locale e sulla storia dell’emigrazione.

“Proseguiamo nell’opera di valorizzazione delle radici di Casoli con una manifestazione celebrativa dedicata a Tony Fini e alla musica tradizionale abruzzese – spiega Antonella Allegrino -  Sarà l’occasione per ripercorrere la storia dell’illustre casolano emigrato in Australia, per illustrare il suo albero genealogico ricostruito grazie al lavoro minuzioso del genealogista Spinogatti e per parlare, davanti a una platea di giovani, dell’importanza di sapersi rialzare e fare fortuna dopo il distacco dal paese d’origine. Nella seconda parte della manifestazione proporremo canti della tradizione popolare abruzzese che saranno eseguiti dal coro polifonico ‘Mastro Davide’, un’importante realtà musicale di Gessopalena”

Il progetto “Dalla culla al mondo. Casoli nell’anno delle radici” rientra tra quelli finanziati per la realizzazione di iniziative culturali in favore degli italo-discendenti nel “2024-Anno delle radici italiane". Le attività in programma, che si concluderanno ad ottobre in occasione della Festa di Santa Reparata, sono state ideate per rafforzare il legame con le comunità dei casolani all’estero e permettere loro di ritrovare il luogo d’origine. Sono eventi culturali, artistici, musicali ed enogastronomici che vengono realizzati per rendere ancora più solida la rete di contatti costanti e di ritorni nel borgo. 

CORO POLIFONICO “MASTRO DAVIDE” di GESSOPALENA (CH) Il Coro Polifonico “Mastro Davide” di Gessopalena (CH) nasce come evoluzione della Corale parrocchiale che, per oltre dieci anni, dai primi anni duemila fino alla primavera del 2014, sotto la direzione del “Maestro” Donatangelo Piccone Italiano, si è dedicata quasi esclusivamente a canti liturgici di autori di rinomata fama nel panorama nazionale della musica sacra. La corale parrocchiale prima e il coro polifonico ora portano il nome di “Mastro Davide” come omaggio al Maestro Davide D’Amelio, nato a Gessopalena nel 1887, ultimo figlio di Achille e Maria Giuseppa. Famiglia di musicisti già dalla metà del 1700, Davide studiò e si diplomò nel Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli. Nel suo paese natìo, Gessopalena, formò una Banda nel 1922 insieme a “Mastro Michele” (Michele Di Lullo); svolgeva intensa attività di didattica musicale con i ragazzi del suo borgo e diresse la Corale parrocchiale cui diede nuova linfa con brani e inni da lui stesso scritti tra cui il Miserere, ancora oggi riproposto in musica e canto nella solenne processione del Venerdì Santo, e la Pastorale di Natale. Mastro Davide morì nel 1960. Dalla partecipazione a una importante rassegna di Corali Polifoniche, svoltasi nel novembre del 2011 nel Duomo di Giulianova (TE), è nato l’incontro con il Coro Beato Nunzio di Pescara e il loro Maestro, Gianni Golini, che ha tenuto nel Comune di Gessopalena, nell’autunno del 2012, seminari di canto in cui i membri della corale – e non solo – si sono cimentati nei generi canori più disparati: dal Canto medievale a quello moderno, dal sacro tradizionale al gospel e così via ed è nata nel Maestro Piccone e nei coristi in primis, ma anche negli altri coristi dei seminari, la voglia di cimentarsi più stabilmente anche nei nuovi generi. Così è stato e dalla Corale Parrocchiale si è passati al Coro Polifonico con nuovi innesti nelle fila di ogni reparto (soprani, contralti, tenori e bassi) ma soprattutto con un rinnovato, e decisamente più ampio, repertorio che spazia, come si suol dire, “dal sacro al profano”: da Zimarino a Di Jorio, da Perosi a Vetuschi, da Giovanni da Palestrina a Cericola, da Frisina ad autori di Spiritual e canti gospel di forte impronta afroamericana.

[Comunicato stampa - Comune di Casoli/Palazzo Tilli]

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