STORIA DI EMIGRAZIONE ABRUZZESE: 103 ANNI FA LA TRAGEDIA MINERARIA DI HILLCREST MINES
Sono passati 103 anni da quel tragico 19 giugno del 1914 quando, alle 9:40 del mattino, un’esplosione sorprese 228 minatori a lavoro nella miniera di Hillcrest Mines (Passo Crowsnest, nello Stato dell'Alberta in Canada).
189 vittime, numerosi feriti e mutilati, 24 italiani, 9 abruzzesi. “Un bilancio amarissimo quello di Hillcrest Mines – ha ricordato il presidente onorario dell’associazione Ambasciatori della fame, Geremia Mancini – una sciagura che non si può dimenticare”. E perciò, proprio nel giorno in cui ricorre l’anniversario del triste incidente, lo stesso Mancini ha lanciato un monito “affinché, per quanto possibile, si recuperino dati sui minatori abruzzesi per restituirli alla memoria della loro terra”.
Si tratta di Peter Cantalini, Sam Cantalini, Antonio Cimetta, Antonio Gramacci, Antonio Catonio, Vito Celli, Eugenio Ciccone, Luigi Fortunato e Vincenzo Fortunato: sono loro i giovani minatori abruzzesi, tutti della provincia aquilana, che trovarono la morte in quella miniera insicura e che insieme agli altri lavoratori non ottennero mai giustizia.
Per la tragedia di Hillcrest Mines infatti, la più grave di sempre avvenuta in Canada, nessuno pagò, nemmeno la società “United Mine Workers of Americà” che gestiva il giacimento.
Fonte: Il Centro.