Creata dall’ Associazione Abruzzese di Rosario, la Compagnia Tradizionale Val d’Abruzzo arriverà direttamente dall’Argentina per andare in scena in Abruzzo dal 28 giugno al 14 luglio 2017.

 La permanenza della compagnia in Italia regalerà all’Abruzzo spettacoli ricchi di note popolari: i circa trenta componenti della troupe si esibiranno il 3 luglio a Pescara all’interno della rassegna organizzata per i 60 anni di attività dell’associazione “Settembrata Abruzzese”; il tour proseguirà il 5 luglio a Casalbordino, il 7 luglio a Fossacesia e il 9 luglio a Lama dei Peligni.

A guidarli sarà il Presidente dell’Associazione Marcelo Castello, nonché vice presidente FEDAMO (Federazione delle Associazioni Abruzzesi in Argentina), e i direttori artistici Mariana Mastroianni e Hector Fonzo.

I membri dell’associazione saranno inoltre seguiti dall’attore Stefano Angelucci Marino, del Teatro del Sangro, dal Prof. Francesco Giovanni Maria Stroppa, della Compagnia Tradizioni Chietine, e da Gabriella Serafini, della Settembrata Abruzzese di Pescara.

Arriveranno da quattro continenti diversi e sono tutti under 35: saranno oltre 20 i giovani oriundi abruzzesi che dal 23 al 27 settembre 2017 presenzieranno l'incontro Internazionale dei Giovani Abruzzesi nel Mondo che si terrà nel territorio teramano.

Sorprendono i dati della Relazione annuale sul 2016 appena pubblicata dalla Banca d’Italia. Stando alle cifre emerse sembra essere, infatti, tornati indietro al 1878, quando il Primo Ministro dell’Italia era Agostino Depretis. All’epoca il nostro Paese era abitato da poco meno di trenta milioni di persone, contro gli oltre sessanta milioni del 2016 e gli italiani che lo lasciavano per cercare fortuna all’estero erano poco più di 50 mila, contro i 115 mila che ufficialmente hanno compiuto lo stesso passo nel 2016.

Sono passati 103 anni da quel tragico 19 giugno del 1914 quando, alle 9:40 del mattino, un’esplosione sorprese 228 minatori a lavoro nella miniera di Hillcrest Mines (Passo Crowsnest, nello Stato dell'Alberta in Canada).

Buona capacità di autoanalisi, sensibilità e apertura verso le altre culture, ottime capacità comunicative, fiducia in sé stessi e tanta curiosità. Se state pensando di trasferirvi all’estero, sono questi i segreti per avere successo, che vi garantiranno un’alta probabilità di adattamento in un paese straniero. Parola di emigrati!

Siete curiosi di sapere quanti sono oggi gli emigrati abruzzesi residenti all’estero? Scopritelo nell’ultimo Rapporto degli Italiani nel Mondo stilato dalla Fondazione Migrantes nel 2016, che studia la mobilità e le principali motivazioni che spingono ogni anno milioni di persone a lasciare il proprio Paese.

Il PREMIO CORVARAbruzzo per l’Illustrazione, è un’iniziativa ideata ed organizzata dall’Associazione culturale “Tutti pazzi per Corvara” in partnership con la Scuola Internazionale di Comics, con il Patrocinio del CRA (Consiglio Regionale Abruzzo), del CRAM (Consiglio Regionale Abruzzesi nel Mondo),

Nella regione degli Altipiani Maggiori d’Abruzzo, tra immensi e silenziosi pascoli che sono alla base dell’insediamento umano e dello sviluppo dei centri sorti in questi luoghi, a 1.400 s.l.m. è situata Pescocostanzo.

Quattro giorni per riscoprire lo straordinario territorio montano dell'Alto Sangro all'interno del Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise.

Tra le tradizioni d’Abruzzo legate al periodo delle feste va annoverata quella dell’ Epifania, “che tutte le feste porta via”.  Questo giorno è l’ultima occasione di festa per tanti, soprattutto per i bambini prima di ritornare a scuola, ma anche per gli adulti che insieme ai più piccoli sono i protagonisti di una tradizione che in Abruzzo è radicata nei secoli e che è tuttora molto sentita in molte località.

Le scrippelle: questo l’equivalente abruzzese delle crepes, si tratta, infatti, di sottilissime frittatine a base di farina, acqua ed uova, che vengono “mbusse”, ossia bagnate in brodo.

Come nella migliore tradizione europea anche a Pescara ci sarà il Gran Concerto di Fine Anno, sulle note dei valzer e delle polke della famiglia Strauss e dell’Opera italiana.