Il Festival ReLive apre le porte alla Francia. Appuntamento a Rocca San Giovanni!

Il Festival ReLive apre oggi, 19 luglio 2024, le porte alla Francia.
La presentazione del libro "Dai Trabocchi Alla Loira", di Umberto Bellisario, sarà l’occasione per un dialogo sul rapporto tra l’Abruzzo e la Francia, ma anche tra l’Abruzzo ed il Mondo.
Teatro della serata sarà il suggestivo borgo di Rocca San Giovanni, che contribuirà all’approfondimento grazie all'esperienza del gemellaggio con la località di Chaingy, comune situato nella regione del Centro-Valle della Loira. Un legame di amicizia e fratellanza che dura da oltre vent'anni!

Per maggiori informazioni e aggiornamenti 👉https://www.instagram.com/relive_abruzzo/

Si parla di Turismo delle Radici in un evento inserito nell'ambito del Premio Nazionale Terrazza d’Abruzzo Fest: il 19 Luglio 2024 a Guardiagrele

Appuntamento per venerdì 19 Luglio 2024 alle ore 17:45 a Guardiagrele per un evento dedicato al Turismo delle radici, inserito nell’ambito del Premio Nazionale Terrazza d’Abruzzo Fest–Guardiagrele e promosso da Confcommercio Imprese per l'Italia e Confcommercio Chieti, dal Centro Studi Sport & Valori, dal Gal Maiella Verde, in collaborazione con Città di Guardiagrele-Terrazza d'Abruzzo.
Tanti gli ospiti che si alterneranno, proponendo spunti e strumenti per la crescita di questo segmento del turismo. Un'opportunità che guarda all'enorme potenzialità attrattiva dei nostri territori verso le seconde e terze generazioni di emigrati alla ricerca dei luoghi d’origine e di partenza delle proprie famiglie.

Il programma dell'evento: 

Venerdì 19 Luglio 2024

Ore 17:45 – Chiostro San Francesco: Turismo delle Radici

Saluti di apertura

Donatello Di Prinzio, Sindaco di Guardiagrele
Marisa Tiberio, Presidente Confcommercio-Imprese per l’Italia
provincia di Chieti
Tiziano Teti, Presidente GAL Maiella Verde

IL TURISMO SPORTIVO IN ABRUZZO

Luigi Milozzi, Giornalista e Fondatore del Centro studi Sport e Valori
Giampiero Davide, Centro studi Sport e Valori

IL TURISMO DELLE RADICI

Alberto Corti, Responsabile Settore Turismo Confcommercio
Riccardo Grassi, Head of research di SWG
Letizia Sinisi, Esperta di Turismo delle radici e Lifestyle Travel Coach

LA STRATEGIA DELLA COMUNITÀ DI PROGETTO DI MAIELLE VERDE “TERRA DELLE RADICI”

Marco Cirulli e Ivan Serafini, GAL Maiella Verde
Presentazione video Confcommercio “Musica, accoglienza,
sapori e colori nel viaggio delle Radici in Italia”

RITI E TRADIZIONI D’ABRUZZO A TAVOLA. UN PERCORSO TRA SACRO E PROFANO

Edda Migliori, Dottoressa in Relazioni Pubbliche, giornalista e scrittrice
Domenico Cornacchia, Autore del libro “Resto qui – Santa Rufina in Valle
Castellana”

INTERVENTI

Fabrizia D’Ottavio, Campionessa olimpica di Ginnastica Ritmica
Debora Sbei, Campionessa mondiale di Pattinaggio a rotelle
con la partecipazione di
Davide Nanni, Chef e Influencer “wild” Locanda Nido d’Aquila
Modera e conduce
Lorenzo Colantonio, Giornalista de “Il Centro”

Ore 21:00 – P.zza N. da Guardiagrele: Notte dedicata alla musica, al folklore, allo slow food e allo showcooking con premiazioni. Si esibiranno I cantori della Majella, Vincenzo de Ritis e Christian Latorre, e gli Chef Santino Strizzi e Lorenzo Leva. Ospite lo Chef “wild” Davide Nanni.

 

Al via la XX edizione del Festival Premio Rocky Marciano a Ripa Teatina, con una prima serata dedicata al tema delle Radici

E’ tutto pronto per la XX edizione del Festival Premio Rocky Marciano a Ripa Teatina, dal 17 al 20 luglio 2024.
Quattro giornate ricche di eventi sportivi e culturali animeranno il borgo di Ripa Teatina.
L’appuntamento iniziale del 17 luglio, dal titolo “Radici” è dedicato al tema dell’emigrazione, al turismo delle origini e agli abruzzesi divenuti noti fuori regione.
 
Parteciperanno alla serata, tra gli altri, il direttore artistico del Festival, nonché autore del libro "Rocky Marciano. Sulle tracce del mito 1923- 2023", Dario Ricci il campione di pugilato Rocky Mattioli; il giornalista e scrittore italo-americano, Dom Serafini, originario di Giulianova e autore del libro “I messaggeri d’Abruzzo nel mondo”; Gino Hrr Bucci, alias "L'abruzzese fuori sede", autore dei libri “Rime toscibili” e "Rime Sbauttite"; Ivan Serafini, Vice-Presidente e referente di Italea Abruzzo legato al progetto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale “Turismo delle Radici”; Silvio Bucci, imprenditore ripese di successo, emigrato e segretario del Com.It.Es Polonia; Ennio Baldassarre, podista abruzzese di fama internazionale, un veterano della maratona di New York.
 
Nel corso di questa serata verranno conferite due targhe, in memoria del dottor Enrico Nicolò, presidente dell’International College of Surgeons e di Umberto Giampaolo, “Ambasciatore” in America del Festival Rocky Marciano.
 
Un appuntamento importante, in cui si parlerà di emigrazione e del richiamo delle origini, che conduce migliaia di discendenti sul nostro territorio, alla scoperta delle proprie radici e dei luoghi da cui sono partiti i propri avi.
 
Sarà possibile assistere all’evento anche in diretta streaming attraverso la pagina ufficiale Facebook del Festival Rocky Marciano Ripa Teatina
 
Qui il programma completo di tutte le serate: Programma Festival Premio Rocky Marciano 2024
 
 
 

ReLive Abruzzo Festival: una rassegna di eventi "per e con" i turisti delle radici

Prende il via oggi la quarta edizione di ReLive Abruzzo Festival.
Una serie di eventi ad ingresso libero, che, in questo “Anno delle radici”, si rivolgono anche ai tanti “turisti delle radici" che tornano nei piccoli centri abruzzesi alla riscoperta delle loro origini.
Il ReLive Festival è un viaggio nel viaggio: una serie di spettacoli e momenti itineranti. Una rassegna “per e con” i viaggiatori delle radici, provenienti da altri luoghi del mondo, i luoghi di destinazione dei nostri emigrati ❤️...con un'ampia proposta di concerti, visite guidate, talk di valorizzazione territoriale, laboratori, degustazioni ed esposizioni di prodotti tipici.
Un modo per riscoprirci e per riscoprire insieme a loro, attraverso i loro occhi, l'importanza delle nostre tradizioni e la bellezza dei luoghi coinvolti...da Frisa a Rocca San Giovanni, da San Salvo a Sant’Apollinare (fraz. di San Vito Chietino).  🌟
 

 

"Cantare l'Abruzzo nel Mondo": concerto organizzato dall'Associazione “Sodalizio degli Abruzzesi – San Camillo de Lellis” di Roma.

“Cantare l’Abruzzo nel Mondo”: questo il titolo del concerto che si svolgerà il prossimo 11 luglio 2024, alle ore 19, a Casa Argentina (Roma). Un evento organizzato dall’Associazione Sodalizio degli Abruzzesi San Camillo de Lellis, di Roma, presieduta dal Prof. Giuseppe Santeusanio, e reso possibile anche grazie ai contributi del CRAM.
Il cantautore italo-argentino, Maxi Manzo, insieme al suo gruppo musicale, si esibirà in uno spettacolo di teatro, musica e danza. Un progetto che mira a fondere i ritmi sudamericani con quelli della tradizione popolare italiana, arricchito da alcune perfomance di danza e dalla riproduzione di estratti audiovisivi che narrano della vita degli emigranti italiani.

Il gruppo è composto da Maxi Manzo, cantautore italo-argentino; Julián Gándara, poliedrico musicista argentino: pianista, chitarrista, violoncellista, compositore, arrangiatore e produttore musicale; Elizabeth Ridolfi, violinista rinomata e insegnante attiva nell'Orchestra Nazionale di Musica Argentina a Buenos Aires; Walter Mainetti, chitarrista classico, cantautore e liutaio; Julián Manzo, chitarrista elettrico e organettista con origini abruzzesi e molisane.
Musicista ospite dell’evento sarà invece il firsarmonicista, teramano, Danilo Di Paolonicola.

"Ashby e l’Abruzzo 1901-1923". Oltre 80 scatti dell’Abruzzo dei primi del Novecento in mostra a Pescara fino al 6 ottobre 2024

Da sabato 6 luglio e fino al 6 ottobre 2024, a Pescara, sarà possibile scoprire “la bellezza e l’autenticità dell’Abruzzo del secolo scorso attraverso gli occhi di Thomas Ashby, l’archeologo e topografo inglese che qui viaggiò a più riprese tra il 1901 e il 1923 lasciando, con le sue numerose fotografie, un patrimonio documentale di inestimabile valore sulla società dei primi anni del Novecento”.

Un percorso di oltre 80 scatti che ci mostrano lo studio di Carsoli, della vallata del fiume Liri, di Alba Fucens e Amiternum. Thomas Ashby si soffermò anche a Chieti, Corfinio, Sulmona, Cucullo e Pratola Peligna.


“L’interesse scientifico per la regione si appuntò sugli aspetti umani che supportavano la dimensione antropologica dei contesti osservati. Si hanno, pertanto, in mostra, immagini legate alla civiltà contadina, alle usanze e ai costumi tradizionali. Tali aspetti spiccano in un’ampia “raccolta visiva” che diventa un’occasione di intensa testimonianza storica e sociale.”
Ingresso gratuito.

📌Maggiori informazioni in locandina e sui canali della Fondazione Pescarabruzzo 👉
https://www.fondazionepescarabruzzo.it/dmdocumenti/comunicati_stampa_2024/2024_07_01%20Comunicato%20Stampa%20Thomas%20Ashby.pdf

Sede: Maison des Arts Fondazione Pescarabruzzo, Corso Umberto I, 83 Pescara

Inaugurazione della Mostra: Sabato 6 Luglio 2024, ore 18:00

Giorni e orari della mostra: dal martedì al venerdì dalle ore 17 alle 20; il sabato dalle 16 alle 20; la domenica dalle 10.30 alle 13.30 e dalle 16 alle 20.

Conferenza "Abruzzo delle Radici. Italea Abruzzo incontra la Provincia di Chieti": il 6 Luglio 2024 a Chieti

Domani, sabato 6 Luglio 2024, a partire dalle ore 9:30, si terrà, presso la Sala Consiliare del Palazzo della Provincia di Chieti, la Conferenza "Abruzzo delle Radici. Italea Abruzzo incontra la Provincia di Chieti. 2024, Anno delle radici italiane nel mondo: quali opportunità per il nostro territorio?". Un tavolo di confronto sull'importante occasione di crescita e di sviluppo del territorio della Provincia di Chieti rappresentata dal fenomeno del “Turismo delle Radici”.
Saranno presenti rappresentanti istituzionali ed esperti del settore, che si esprimeranno sulle tematiche in gioco nell’ambito dei fenomeni migratori e del ritorno alla scoperta delle proprie radici.
Sarà quindi possibile comprendere quelle che sono le motivazioni più profonde, che spingono il turista delle radici ad affrontare questo tipo di viaggio, delineandone i tratti specifici che lo contraddistinguono.
Verrà presentato il Progetto Italea Abruzzo, di cui saranno illustrati strumenti, obiettivi ed opportunità.
Saranno analizzati anche i rapporti che intercorrono tra i Comuni, la Curia ed i genealogisti, in quello che è un momento spesso essenziale per il viaggio delle radici: la ricerca genealogica.
Si parlerà, inoltre, della valorizzazione e dello sviluppo dell’entroterra - ricco di risorse identitarie importanti che meritano di essere riscoperte e promosse - e della valorizzazione commerciale del territorio.
L'evento è organizzato dalla Provincia di Chieti e dai rappresentanti di Italea Abruzzo, referenti regionali per il coordinamento delle attività progettuali promosse dal Ministero degli Affari Esteri nell'ambito del "2024 - Anno del Turismo delle Radici".
Aprirà la Conferenza il Presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna.
Per la Regione Abruzzo saranno presenti il Sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale con delega al Turismo, Daniele D'Amario; l'Assessore con delega alle Attività produttive e al Lavoro, Tiziana Magnacca; il Consigliere regionale, Nicola Campitelli, delegato del Presidente della Giunta in materia di urbanistica e territorio, e tutela del paesaggio.
Non mancheranno inoltre dei momenti di intrattenimento musicale grazie anche alla presenza della musicista italo-argentina Elizabeth Ridolfi, impegnata proprio in questi giorni nel suo personale viaggio delle radici in Abruzzo, alla riscoperta dei luoghi che i suoi nonni lasciarono agli inizi del Novecento.


Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare all’evento.


La modalità dell'incontro sarà sia in presenza, che online mediante il seguente link di accesso:
https://zoom.us/j/97529731982
ID riunione: 975 2973 1982

 

 

Il viaggio delle radici di Elizabeth Ridolfi, musicista italo-argentina, ed il suo concerto a Fossa, località di origine dei suoi nonni

Fossa, un piccolo borgo di origine romana a soli 12 km dall’Aquila, è la meta principale del viaggio delle radici di Elizabeth Ridolfi, musicista italo-argentina, attualmente componente dell’Orchestra nazionale di musica argentina “Juan de Dios Filiberto”, che vanta anche un’intensa attività di viola solista nei teatri di tutto il mondo.
Grazie al progetto del “Turismo delle Radici”, a cui hanno aderito anche molti piccoli Comuni, come il Comune di Fossa, Elizabeth è giunta da qualche giorno in Abruzzo per scoprire i luoghi da cui i suoi nonni emigrarono nei primi decenni del Novecento.
La sua visita rientra nel progetto strategico di rivitalizzazione dei borghi attuato con fondi del PNRR e finanziato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale per il “Turismo delle Radici” insieme al progetto ITALEA.
Si tratta, inoltre, di uno dei primi viaggi di personalità di rilievo internazionale, di origini italiane, avvenuto in questo 2024…l’anno delle “Radici italiane nel Mondo”.
L’esperienza musicale di Elizabeth trova forza nella tradizione musicale della propria famiglia, grazie al nonno, Don Tito Ridolfi, che, nato a Fossa, influenzò tutti i familiari con la sua rigogliosa attività musicale; ma anche grazie al padre, Ángel Ridolfi, che divenne un importante solista presso il Teatro Colón, suonando anche con il grande Astor Piazzolla.
Luis Miguel, Ricky Martin, Caetano Veloso, Mercedes Sosa sono solo alcuni dei nomi di celebri artisti con cui Elizabeth Ridolfi ha suonato fin qui, nel corso della sua carriera.
Si è inoltre formata, con menzione d'onore, presso l'Accademia Musicale Chigiana di Siena, in Italia.
Le sue esibizioni in diverse città del mondo, tra cui Roma, Milano, Londra e Montreal, l’hanno poi portata, nel gennaio di quest’anno, ad un tour internazionale che ha toccato ben dieci città in Giappone, insieme al "Quinteto del Ángel", un ensemble di tango sotto la direzione del fratello, il violinista Humberto Ridolfi.
Elizabeth Ridolfi ha ricevuto numerosi premi in Argentina ed è stata selezionata come solista per concerti con varie orchestre nel paese, inclusa la Filarmonica del Teatro Colón di Buenos Aires.
Il paese di Fossa, noto per la bellissima chiesa di Santa Maria ad Cryptas, totalmente affrescata da artisti del 1300 e per la presenza di una necropoli romana, ha subìto, dal Novecento ad oggi, un importante spopolamento, passando dai circa 1.600 abitanti del 1924 agli attuali 690… è pertanto uno dei luoghi in Abruzzo in cui ci si trova naturalmente parlare dei fenomeni di emigrazione, così come di quelli del ritorno e della ricerca delle proprie radici.


Il concerto di Elizabeth Ridolfi è aperto a tutti e si svolgerà nel villaggio MAP San Lorenzo, Piazza Gemona, inaugurando così i tradizionali festeggiamenti e momenti celebrativi dedicati a San Cesidio da Fossa, Sant’Antonio da Padova e Beato Bernardino da Fossa, che si terranno a Fossa dal 5 al 7 luglio 2024.

Per scoprire le bellezze di Fossa (Aq) Visit Abruzzo - Fossa (Aq)

Cordoglio del CRAM per la scomparsa di Francesco Ludovico De Santis, Consigliere CRAM per il Lussemburgo

Il CRAM esprime profondo cordoglio per la perdita di Francesco Ludovico De Santis, già Consigliere CRAM per il Lussemburgo, nonché Presidente dell’Associazione Lavoratori Abruzzesi La Maiella Emigrati nel Lussemburgo A.L.A.M.E.L. e Ambasciatore Onorario dell'Abruzzo nel Mondo.
 
Le più sentite condoglianze ai familiari dal CRAM - Consiglio Regionale degli Abruzzesi nel Mondo.

Montelapiano si prepara a festeggiare i suoi emigrati nell'anno delle radici

Montelapiano è una suggestiva località abruzzese a ridosso del Lago di Bomba (Ch) che conta, ad oggi, poco meno di 70 abitanti residenti, a fronte dei circa 700 montelapianesi che si trovano invece a vivere in Canada, Australia, Francia, ma anche a Roma, Napoli e in molti altri luoghi nel mondo.
Camminando per il borgo, che ha subito un significativo processo di spopolamento, si può incontrare un monumento dedicato agli emigranti, realizzato nel 2002, che ritrae un contadino vestito a festa con una valigia di cartone in mano.
E ci si imbatterà anche nei 65 gradini della Scala Maggiore, che riportano proverbi e modi di dire locali, dei quali uno recita: “Se sient l'addor de la terra e le buattet de l cor, si truvuàt la casa taje”. ❤️
Non sarà inoltre difficile, attraversando il paese, fare la conoscenza di tanti emigrati, che hanno sentito il bisogno di mantenere vivo il legame con il luogo della loro partenza, che è diventato anche il luogo del ritorno.
Ed è così che il Comune di Montelapiano ha deciso di dedicare ai suoi tanti emigrati e ai viaggiatori delle radici una grande festa prevista per il prossimo 20 agosto 2024… perché, come scrisse Cesare Pavese nel suo ultimo romanzo, La Luna e i Falò, "un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c'è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti".

Il Sodalizio degli Abruzzesi “San Camillo de’ Lellis” di Roma ha istituito 5 borse di studio nell’ambito di Univaq – scadenza 21/06/2024

Il Sodalizio degli Abruzzesi “San Camillo de’ Lellis” di Roma, associazione iscritta ad una delle due sezioni dell’Albo regionale CRAM, ha istituito per il corrente Anno Accademico 2023-2024, nell’ambito dei programmi di assistenza e di solidarietà, un concorso per titoli per l’assegnazione di 5 (cinque) borse di studio, di € 2.000 (duemila) ciascuna, intitolate al “Commendatore Elia Federici”.

Le borse di studio sono riservate alle studentesse e agli studenti nati e residenti in Abruzzo e alle studentesse e agli studenti di origini abruzzesi, anche non residenti in Abruzzo, iscritte/i nell’a.a.2023/2024 ad anni successivi al primo di specifici corsi di laurea presso l’Università degli Studi dell’Aquila.

Le candidate e i candidati dovranno presentare domanda di ammissione al concorso utilizzando la procedura disponibile alla pagina https://pica.cineca.it/univaq/ entro e non oltre le ore 13:00 del 21 Giugno 2024.

Le modalità di partecipazione sono riportate nel bando pubblicato sul sito dell’Università degli Studi dell’Aquila: https://www.univaq.it/include/utilities/blob.php?table=borse_studenti&id=626&item=bando

Ulteriori informazioni potranno essere richieste al “Settore Contributi Studenteschi e Borse di Studio” dell’Università degli Studi dell’Aquila (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.), contattando il numero di telefono 0862/434036

Il Premio letterario internazionale “Il Tratturo Magno – anno 2024” e la rigenerazione dei luoghi della transumanza: un ponte tra le memorie del passato ed il futuro attraverso la letteratura

Il Premio internazionale “Il Tratturo Magno – anno 2024”, organizzato dall’Associazione Tratturo Magno 4.0 e giunto alla sua quarta edizione, è qualcosa di più di un concorso letterario.

Si propone infatti come una sorta di viaggio, che, partendo da un passato improntato all’economia della pastorizia, nei territori dei tratturi e della transumanza, passando poi attraverso nuove forme di emigrazione, torna nuovamente a vivere e raccontare i luoghi delle origini con delle prospettive e degli orizzonti nuovi, chiudendo così il cerchio di tante storie e vicende, personali e comunitarie, per dare ad esse nuova linfa e rinnovate opportunità.

Il premio ha l’obiettivo non solo di celebrare la tradizione e preservare la memoria di un tempo che fu, ma anche, e soprattutto, di proporre idee per una ristrutturazione economica e sociale dei luoghi tratturali, quelli che un tempo costituivano dei nodi vitali dislocati lungo le regioni centro-meridionali dell’Italia.

Il concorso è un invito alla scrittura di opere nelle più disparate forme letterarie - dalla poesia al racconto, dal saggio al progetto - ed è rivolto ad un bacino internazionale, individuando come potenziali destinatari certamente anche gli italiani all’estero e i loro discendenti.

Un bando dal respiro internazionale, disponibile sia in inglese che in italiano, che prevede la possibilità di presentare scritti redatti sia in italiano, che in altre lingue con testo a fronte.

La scadenza per la presentazione delle opere è fissata per l’8 settembre 2024.

L’evento di premiazione è invece previsto per il 19 ottobre 2024 e si terrà nella città di Chieti, in occasione del Festival del Tratturo.

Qui tutti i dettagli del bando: Premio Letterario "Il Tratturo Magno - anno 2024"  

Traccia del Bando: “Il Tratturo Magno nei suoi 244 Km da L’Aquila a Foggia, attraversa cittadine, innumerevoli borghi e paesi, un tempo animati da un’economia agropastorale, che li rendeva fiorenti, Oggi queste realtà sono sulla via dello spopolamento, risentono della loro ubicazione geografica, che li relega fuori dalla moderna economia veloce e consumistica. Eppure questi luoghi conservano intatto fascino e storia che li ha visti protagonisti di una vicenda storico-sociale unica, la Transumanza; essi meritano di diventare fulcro di nuova vita, in un’ottica societaria che accoglie e valorizza. Alcuni giovani di oggi, con l’opportunità del lavoro da remoto, stanno tentando una più umana qualità di vita, spostandosi nei piccoli paesi. Solo così questi potrebbero ripopolarsi, accogliendo anche chi è meno fortunato di noi ed è costretto a lasciare la propria terra di origine. Immagina e racconta situazioni suggerite dalla traccia, usando il linguaggio poetico, narrativo o saggistico-progettuale, dando un esempio di futura vita per queste realtà.”

Un breve estratto dalla pagina ufficiale dell’Associazione Tratturo Magno 4.0: “Il pensiero va ai tanti italiani emigrati e ai loro eredi di seconda e terza generazione (in America del nord e del sud, in Australia, in Canada, in Europa etc..), che già praticano il turismo delle radici e che potrebbero produrre testi dettati dalla memoria storica dei loro avi e da idee innovative e creative, per vedere rivivere i luoghi dove i loro antenati sono vissuti. Nel bando è specificato che si accettano testi in lingua straniera con traduzione a fronte, da parte di coloro che hanno voluto conservare, come preziosa memoria, i ricordi di questa esperienza che ha toccato tantissimi comuni (solo il Tratturo Magno ne attraversa cinquanta). L’assoluta volontà è quella di coinvolgere il più possibile i giovani che, partendo dalle tracce della memoria, possano immaginare vite nuove in luoghi di grande sedimentazione storica e culturale, luoghi ove vivere il presente e il futuro. Solo così la memoria potrà aiutare il domani e non si fermerà alla fase dell’autocompiacimento nostalgico.”

 

 

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