Edizione 2024 del Festival "TRA - La Transumanza che unisce"

Ha preso il via l'edizione 2024 del Festival "TRA - La Transumanza che unisce". Un'iniziativa promossa e finanziata dal Consiglio regionale dell’Abruzzo, con 30 eventi, che si svolgeranno fino al 30 agosto, 30 eventi, all'insegna della cultura e della scoperta dei territori agro-pastorali. Palcoscenici principali di questa manifestazione sono i borghi dell'Abruzzo interno, mentre gli eventi conclusivi sono previsti a Chieti e L’Aquila.
 
 

"Valfino al canto è una festa... È la festa delle musiche tradizionali"

"Valfino al canto è una festa.
È la festa delle musiche tradizionali!
Qui il livello di ricerca è altissimo, perché i musici vengono da tutte le parti del mondo e così, le piazze e le vie, fin dal pomeriggio, diventano un laboratorio musicale.
Ai piedi del Monte Camicia puoi scegliere come danzare, quando suonare o, semplicemente, provare ad osservare la bellezza davanti ai tuoi occhi.
In concomitanza vi presentiamo anche la Sagra del Coatto, antico piatto pastorale celebrato ormai da 38 anni in paese.

Si mangia, si beve, si balla ma, soprattutto, ci si diverte insieme, lasciando stare la routine, soltanto per questi tre giorni di agosto.

“Non c’è nulla di nostalgico in questo festival poiché la musica tradizionale è ancora parte integrante della vita rurale italiana, con più generazioni di famiglie che scendono nel paese per tre giorni per condividere e imparare canzoni popolari. “
(The Guardian)

L’organizzazione mette a disposizione un’area CAMPING GRATUITA, munita di servizi igienici, a pochi passi dal cuore del festival aperta dalle 18:00 dell’8 agosto fino alle 15:00 del 12 agosto.
Gli STAND enogastronomici verranno aperti dalle ore 19:00 di ogni singolo giorno.

Arsita accende l’entroterra abruzzese e ci ricorda, ancora una volta, che le comunità sono una cosa seria."
 
[Comunicato da Vivi Arsita]
 
 
Scopri Arsita
 

Presentazione del volume “Sirente Lontano - Le rotte migratorie della Valle Subequana nel Novecento”

Nel pomeriggio del 9 agosto 2024 , a Castelvecchio Subequo (AQ) si parlerà dei fenomeni migratori che hanno toccato un’area specifica della nostra regione, attraverso la presentazione del libro “Sirente Lontano - Le rotte migratorie della Valle Subequana nel Novecento” (Radici Edizioni).
L'evento è patrocinato dal Comune di Castelvecchio Subequo "Comune delle Radici - 2024 Anno delle Radici Italiane nel Mondo" e si terrà alle ore 17:30 presso la Sala Padre Pio Grannonio.
L'opera, curata da Sergio Natalia, si propone di ricostruire la storia dell'emigrazione dalla Valle Subequana attraverso una serie di voci e testimonianze raccolte in sette comuni: Secinaro, Castelvecchio Subequo, Goriano Sicoli, Castel di Ieri, Molina Aterno, Acciano e Gagliano Aterno. Le testimonianze sono state raccolte da Antonello Barbati, Giuseppe Cera, Federico Cifani, Maurilio Di Giangregorio, Eleonora Falci, Valerio Munzi e Antonio Secondo. Il libro include anche un focus sulla nuova emigrazione intellettuale, con interviste a giovani migranti del secolo in corso a cura di Massimo Santilli.
Il fenomeno migratorio ha avuto un impatto significativo sulla popolazione dei sette comuni, che dal 1921, con oltre 13.000 abitanti, è scesa a meno di 3.000 nell'ultima rilevazione del 2023.
L'obiettivo del lavoro di ricerca di Natalia, dopo un precedente volume dedicato alla Valle Roveto, è quello di esplorare le rotte migratorie che hanno interessato l'Abruzzo nel secolo scorso e che oggi si verificano con la cosiddetta “emigrazione intellettuale”.
“Sirente lontano”, dopo un primo appuntamento tenutosi a Molina Aterno, prosegue il suo ciclo di presentazioni toccando anche gli altri comuni della Valle Subequana:

- Venerdì 9 Agosto a Castelvecchio Subequo
- Sabato 10 Agosto a Goriano Sicoli
- Domenica 11 Agosto a Gagliano Aterno
- Martedì 13 Agosto ad Acciano
- Lunedì 19 Agosto a Secinaro
- Domenica 1° settembre a Castel di Ieri


Per aggiornamenti sugli eventi si consiglia verificare attraverso i canali ufficiali dei comuni interessati e le pagine di Radici Edizioni.

 

La Compagnia Tradizionale Val d'Abruzzo arriva dall'Argentina a chiude il Re Live Festival 2024 con musica e danze della tradizione nostrana

La Compagnia Tradizionale Val d'Abruzzo, arrivata da pochi giorni in Italia direttamente dall'Argentina, vi aspetta l'8 agosto 2024, alle ore 21 a Sant'Apollinare (Ch) insieme al Gruppo Folk "I cantori del Golfo" di Vasto e al Coro Folk San Leonardo, per chiudere gli eventi di ReLive Abruzzo Festival 2024. 💃🕺
Nel pomeriggio, Laboratori di preparazione e degustazione di "pallotte cacio e uova" 😋
 
"La Compagnia Tradizionale Val d’Abruzzo nasce nel 2002, grazie al Maestro Raffaele di Loreto, come gruppo artistico impegnato nella promozione e conservazione delle tradizioni culturali e musicali dell'Abruzzo. Ospiti internazionali di questa quarta edizione, direttamente da Rosario, Argentina, quest’anno festeggiano 60 anni di attività e celebreranno con noi la ricca eredità culturale della regione Abruzzo" [ da ReLive Abruzzo Festival 2024 ]

8 agosto 1956 – 8 agosto 2024: 68 anni nel ricordo di Marcinelle

A sessantotto anni dal disastroso incendio della miniera di carbone di Bois du Cazier, nel Comune belga di Charleroi, la comunità di Manoppello si appresta a commemorare, giovedì 8 agosto, le vittime di Marcinelle con una serie di iniziative.

In Belgio il sindaco Giorgio De Luca, con l’assessore Roberto Cavallo e la consigliera comunale Giuseppina Ilario, parteciperà alle celebrazioni promosse a Charleroi, nel sito delle ex miniere del Bois du Cazier, oggi centro studi e museo, cui prenderanno parte autorità italiane ed europee. Ospiti della direzione dell’ex sito minerario patrimonio Unesco, il primo cittadino e gli amministratori manoppellesi prenderanno parte all’intenso programma di commemorazione con la direttrice Colette Ista. Prevista anche l’esibizione di Lara Molino, cantautrice abruzzese ed autrice del singolo “8 agosto 1956” dedicato ai caduti di Marcinelle che proprio lo scorso anno aveva lanciato in anteprima il suo lavoro dalla piazza di Manoppello e girato il video del brano tra i vicoli e le piazze cittadine e le miniere della Maiella.

Manoppello, sarà il vicesindaco Giulia De Lellis a presiedere la cerimonia di commemorazione dei 262 minatori morti a Marcinelle. Furono 136 gli italiani morti quell’8 agosto del 1956, tra loro 60 erano abruzzesi, 22 provenivano Manoppello per questo considerata “Città Martire”.  Quello del Bois du Cazier fu il terzo incidente minerario per il numero di morti italiani, dopo quelli negli Stati Uniti del 1907 a Monongah e del 1913 a Dawson.

In concomitanza con la cerimonia che si svolgerà in Belgio; a Manoppello, alle ore 8.10, ricorderà le vittime della tragedia dell’8 agosto, in piazza Marcinelle, con la solenne cerimonia di commemorazione, la lettura dei nomi dei caduti abruzzesi e la deposizione della corona d’alloro al monumento che ricorda i minatori. Non mancheranno i momenti dedicati alla testimonianza con il coinvolgimento dei familiari dei minatori scomparsi in Belgio e della vedova Lucia Romasco, raccolti intorno all’associazione Marcinelle per non dimenticare presieduta da Davide Castellucci.

Successivamente, alle ore 9, è prevista la visita alla Cappella Vittime di Marcinelle ospitata nel cimitero comunale nei pressi della Basilica del Volto Santo, per l’omaggio floreale e un momento di preghiera.

Le celebrazioni della mattinata proseguiranno nei Comuni di Turrivalignani e Lettomanoppello e a Serramonacesca-Passo Lanciano con momenti di commemorazione e si concluderanno, in serata, in piazza Marcinelle (ore 21.30) con la proiezione del film “Marina” a cura dell’Associazione Marcinelle Per Non Dimenticare ispirato alla vita del famoso musicista Rocco Granata, sullo sfondo della discriminazione degli emigrati italiani in Belgio negli anni Cinquanta.

Le celebrazioni in memoria dei minatori vittime del fuoco del Bois du Cazier, promosse dal Comune in collaborazione con il Centro studi Marcinelle, l’Oratorio San Nicola e la Pro Loco, si svolgeranno alla presenza dei rappresentanti dello Stato, delle autorità regionali e locali, dei sindaci dei comuni colpiti e di sindacati e associazioni.

[Comunicato del Comune di Manoppello]

Grande successo a Ripa Teatina per l'evento dedicato al Turismo delle Radici, in occasione della Giornata degli abruzzesi nel mondo.

E’ accaduto lo scorso 5 agosto 2024, nell’accogliente borgo di Ripa Teatina in provincia di Chieti, luogo di origine del campione Rocky Marciano.
Un appuntamento che ha preso il via con un Convegno dal titolo “Abruzzesi nel mondo e opportunità di sviluppo del territorio: verso un turismo delle radici in Abruzzo”, animato grazie al coinvolgimento delle istituzioni, dei rappresentanti regionali con deleghe per il Turismo e per il CRAM, ma anche di esperti dell’emigrazione e dei fenomeni legati alla ricerca delle origine. Presenti, inoltre, i referenti di Italea Abruzzo ed i rappresentanti di alcuni comuni che hanno aderito ai progetti MAECI nell'ambito dell'Anno delle Radici, oltre ad operatori del turismo delle radici e alle esperienze dirette di alcuni emigrati e dei loro discendenti.
Anche il mondo della cultura e dell'intrattenimento ha risposto, con successo, all'invito, allietando l’evento con due mostre, un'esibizione bandistica, uno show cooking, prodotti della gastronomia locale ed una serata di musica e balli del folklore abruzzese.
Una serata in compagnia di molti abruzzesi di ritorno e dei loro discendenti, un’occasione di incontro e di scoperta di storie straordinarie, per godere tutti insieme delle ricchezze culturali, tradizionali e artistiche della nostra amata regione. Ma soprattutto un evento che, con il cuore, ha inteso abbracciare e salutare tutti gli abruzzesi che, per varie ragioni e nel corso dei tempi, hanno dovuto abbandonare questa terra, tenendola sempre nel cuore, divenendone i primi e più orgogliosi ambasciatori nel mondo, conservando sempre vivo e forte il desiderio di ritornarvi e di ricongiungersi ad essa.


Qui  👉  il Programma della serata 
Qui 👉 alcuni Video della serata 

Massima solidarietà dall'Abruzzo al popolo venezuelano, agli emigrati abruzzesi e ai loro discendenti

Comunicato di solidarietà e sostegno della Presidenza del Consiglio regionale d'Abruzzo al popolo venezuelano, e agli emigrati e discendenti abruzzesi.
Il CRAM si associa ed esprime la massima vicinanza in questo difficile momento storico. ❤️

“La Presidenza del Consiglio della Regione Abruzzo esprime la propria vicinanza al popolo venezuelano, facendo proprie le preoccupazioni internazionali circa quanto sta accadendo nel Paese in seguito all’esito elettorale. Sappiamo che il Ministro Tajani e il Governo hanno già attivato le misure di monitoraggio e contatto con la numerosa comunità italiana, che vede una presenza importante di abruzzesi di prima, seconda e terza generazione. L’Abruzzo intero è pronto a fare la propria parte per garantire ogni forma di supporto e sostegno ai nostri fratelli”. Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale dell'Abruzzo, Lorenzo Sospiri, in riferimento alle problematiche che si stanno registrando in Venezuela per il post-elezioni. “Anche l’Abruzzo chiede trasparenza, chiarezza, e rispetto dei sani principi della democrazia – ha sottolineato il presidente Sospiri -, facendo nostro l’appello della comunità internazionale. Chiediamo rispetto anche per gli avversari politici e tutela dei diritti fondamentali di ogni uomo, ovvero libertà di espressione, dignità umana e pari opportunità. Restiamo vigili su quanto accadrà anche nelle prossime ore, in nome di quella fratellanza e solidarietà che da sempre legano l’Abruzzo e il Venezuela, restando in ascolto di quella comunità venezuelana presente sul nostro territorio, pronti a intervenire per eventuali necessità”.

[Comunicato Ufficio Stampa del Consiglio Regionale dell'Abruzzo]

🇮🇹

Mostra fotografica di immagini d’epoca e dell’emigrazione a Palazzo Tilli di Casoli

Raccontano la storia di Casoli (Chieti) e dei suoi emigranti le foto che saranno esposte fino al 10 agosto 2024 a Palazzo Tilli.

La mostra, con ingresso gratuito, darà la possibilità ai visitatori di osservare da vicino immagini d’epoca che vanno dalla seconda metà dell’Ottocento fino al Dopoguerra. L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto “Dalla culla al mondo. Casoli nell’anno delle radici”, progetto finanziato da NextGenerationEu nell’ambito delle risorse del PNRR, attuato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dalla Direzione Generale per gli Italiani all’Estero e realizzato dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con Palazzo Tilli.

“Ringrazio i casolani che hanno aperto i cassetti e hanno messo a disposizione foto preziose che raccontano la storia del borgo e degli emigranti – spiega Antonella Allegrino responsabile del progetto – Ci sono immagini che raffigurano momenti dedicati alle abitudini quotidiane, alle feste patronali, ai riti religiosi e all’attività nei campi, e altre foto in cui si possono ritrovare casolani che furono costretti ad emigrare per andare in cerca fortuna in America e anche personaggi illustri. Sono scatti che emozionano e ricostruiscono la storia di una comunità. Anche questa iniziativa si inserisce in un percorso verso le ‘radici’ che rafforza il legame con la terra d’origine”.

La mostra resterà aperta fino al 10 agosto 2024 con orario 18-20.

Il progetto “Dalla culla al mondo. Casoli nell’anno delle radici” rientra tra quelli finanziati per la realizzazione di iniziative culturali in favore degli italo-discendenti nel “2024-Anno delle radici italiane "". Le attività in programma, che si concluderanno ad ottobre in occasione della Festa di Santa Reparata, sono state ideate per rafforzare il legame con le comunità dei casolani all’estero e permettere loro di ritrovare il luogo d’origine. Sono eventi culturali, artistici, musicali ed enogastronomici che verranno realizzati per rendere ancora più solida la rete di contatti costanti e di ritorni nel borgo.

 [Comunicato stampa del Comune di Casoli/Palazzo Tilli]

Presentazione del "Vino dell'Amicizia" a Colledimezzo

Dopo la prima presentazione del "Vino dell'Amicizia", avvenuta lo scorso maggio a Vevey, in Svizzera, sarà possibile degustarlo, oggi 6 agosto, anche a Colledimezzo in provincia di Chieti!

Un patto fraterno tra le due comunità - nato dagli importanti flussi migratori dei primi del Novecento dei colledimezzesi verso la Svizzera - che, attraverso progetti come questo, si rinnova e si consolida di anno in anno. 🤝🍷

16° edizione del Premio Internazionale "Dean Martin" a Montesilvano Colle

🎩✨Domenica 4 agosto alle 21.00, si rinnova nel borgo di Montesilvano Colle l’appuntamento con il rinomato Premio Dean Martin, giunto alla sua 16° edizione.
Il prestigioso riconoscimento sarà assegnato ad alcuni personaggi di origine abruzzese, che hanno ottenuto importanti successi in varie parti del mondo.
 
I premiati di questa edizione 2024 sono:
🎩  Maurizio Mariano, avvocato, originario teatino, impegnato nella lotta all'apartheid e contro il razzismo in Sud Africa.
🎩 Francesca Della Penna, giornalista di Guardiagrele, che vive ora a Londra, ha creato il blog e le associate pagine social The Gluten-Freelancer, attraverso cui ripropone le ricette della tradizione gastronomica abruzzese in chiave gluten free.
🎩 Carlotta Onesti, di Montesilvano, ballerina di fama internazionale che si è esibita nei teatri di tutto il mondo, solcando, tra gli altri, i palchi dell’Opéra di Parigi, della Scala di Milano e del San Carlo di Napoli. Ha anche ballato a Sanremo ed è stata ospite, in diverse occasioni, del programma Amici.
🎩 Rodolfo Centorame, con origini montesilvanesi, è un eccellente maestro del ferro battuto e da alcuni anni ricopre il ruolo di segretario nel Circolo Abruzzese di Berazategui, Argentina.
🎩 Durante la serata verrà premiato Gianluca Guidi, cantante, attore e regista, figlio del grandissimo Johnny Dorelli, per aver reso omaggio a Dean Martin nel suo ultimo album, I'm Old Fashioned.
 
L'edizione 2024 prenderà il via all’insegna del tema del Viaggio delle Radici, grazie al contributo dell'attrice Tiziana Di Tonno e del giovane cantante venezuelano Leonardo Di Profio, con origini abruzzesi. Quest'ultimo si esibirà durante la serata raccontando la sua esperienza di riscoperta della terra paterna.
 
L'Orchestra Dean Martin, guidata dal Maestro Antonella De Angelis, accompagnerà Stefano Maria Pardo, cantante e pianista, che anche quest'anno si esibirà nei celebri e meravigliosi brani del noto poliedrico artista di origine montesilvanese.

 

A Ripa Teatina un evento sul Turismo delle Radici nella Giornata degli Abruzzesi nel Mondo

Come noto, il 2024 è stato dichiarato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale “Anno del Turismo delle Radici”, riconoscendo l’importanza di questo segmento turistico da valorizzare e potenziare. La nostra regione ha, in questo ambito, l’opportunità di promuoversi come terra dei borghi e delle tradizioni più autentiche, particolarmente attrattiva per il turista delle radici.

La Regione Abruzzo promuove, in collaborazione con il Comune di Ripa Teatina, terra di origine del celebre Rocky Marciano, nonché Comune vincitore dall’Avviso pubblico del MAECI “Bando per la realizzazione di attività culturali in favore degli italo-discendenti nel mondo da attuare in occasione del 2024 – Anno delle radici italiane”, un evento dedicato alla tematica in oggetto, che si terrà nella giornata del 5 agosto 2024, data coincidente con la ricorrenza della “Giornata degli Abruzzesi nel Mondo”, istituita con L.R. 21 febbraio 2011, n. 4 a ricordo annuale dell’emigrazione regionale.

L'evento ha l’intento di ricordare l'emigrazione dall'Abruzzo e di rafforzare l'identità degli abruzzesi che vivono all'estero e di consolidare il loro legame con terra d'origine. Inoltre, intende mettere in luce le opportunità legate al turismo delle radici, sottolineando come il fenomeno dell'emigrazione possa contribuire a promuovere l'immagine dell'Abruzzo nel mondo.

A partire dalle ore 18 sarà prevista una prima parte di natura convegnistica, quale momento di confronto sul segmento del “turismo delle radici”, nel corso della quale saranno affrontate riflessioni sul legame tra il turista e la terra d’origine: un rapporto speciale che rende questo “turista speciale” non un semplice viaggiatore, ma un “ambasciatore” della propria terra.

Saranno presenti referenti istituzionali; rappresentanti di Comuni con progetti in essere di consolidamento e recupero delle proprie storie migrazionali; referenti del Progetto Italea Abruzzo, nato dal progetto MAECI sul “Turismo delle Radici”; operatori del turismo specializzati nel segmento della ricerca delle origini; discendenti degli emigrati e rappresentanti del mondo CRAM che porteranno le loro personali testimonianze.

Il viaggio alla scoperta delle proprie origini, sulle tracce della storia della propria famiglia, è un'esperienza unica e straordinaria, che rende il viaggiatore custode di una narrazione sociale e generazionale di valore inestimabile.

Al termine del Convegno, è previsto un ricco programma di intrattenimento con degustazioni e show cooking di specialità locali, concerto della banda musicale di Ripa Teatina ed un’esibizione con canti della tradizione.

Sarà inoltre possibile visitare due mostre: "Leone l'emigrante" del fumettista Francesco Colafella e "L'Abruzzo in Miniatura" di Renato Luciani.

 

PROGRAMMA del Convegno "Abruzzesi nel mondo e opportunità di sviluppo del territorio: verso un turismo delle radici in Abruzzo" 
presso la Sala Polivalente di Ripa Teatina (CH) - Via N. Marcone 42, e partire dalle ore 18 di Lunedì 5 Agosto 2024

Saluti Istituzionali
Roberto Luciani, Sindaco del Comune di Ripa Teatina
Marco Marsilio, Presidente Regione Abruzzo
Daniele D’Amario, Sottosegretario della Giunta Regionale con delega al Turismo
Antonietta La Porta, Consigliere Regionale componente del CRAM
Luciano Marinucci, Consigliere Regionale componente del CRAM
Alessio Monaco, Consigliere Regionale componente del CRAM


Buone prassi di Turismo delle Radici: i progetti dei Comuni di Pretoro (CH) e Torricella Peligna (CH)
• “La Valigia di Cartone”: una ricerca storica sui migranti di Pretoro, a cura di Diego Giangiulli, Sindaco di Pretoro
• XIX edizione del John Fante Festival “Il dio di mio padre” e il Premio Italia Radici nel Mondo 2024, a cura di Carmine Ficca, Sindaco di Torricella Peligna


Il turismo delle radici come opportunità di sviluppo economico
• Il Turismo delle radici: opportunità per strutturare l’offerta turistica abruzzese, a cura di Marcello Squicciarini, Direttore PMC Abruzzo Innovazione Turismo
• Wedding tourism: sposarsi nei borghi d’Abruzzo, l’esperienza dell’Associazione Culturale Wedding Bureau Consulting, a cura di
Francesca Schunck, Presidente Ass. Culturale Wedding Bureau Consulting

ITALEA, il programma di promozione ufficiale dei viaggi delle radici del MAECI finanziato da NextGenerationEU all’interno del progetto PNRR
• ITALEA ABRUZZO, a cura di Ivan Serafini, Vice-Presidente e referente Italea Abruzzo

“Torno a casa in vacanza”: esperienze di ritorno temporaneo al paese di origine
• Il racconto di Eden Di Sipio, emigrato in Australia da Ripa Teatina
• Il racconto di Marcelo Castello, italo-discendente in Argentina da mamma abruzzese di San Valentino in Abruzzo Citeriore (PE)
• Il racconto di Chris Chiaravalli, italo-discendente negli USA da nonni abruzzesi di Secinaro e Gagliano Aterno (AQ)

Conclusioni e dibattito con i partecipanti
Daniele D’Amario, Sottosegretario della Giunta Regionale con delega al Turismo


MODERA Nino Germano, giornalista RAI Radiotelevisione Italiana

 

 

"Canto di un Pastore" a Giulianova: spettacolo teatrale per grandi e piccini sulla transumanza e i pastori d'Abruzzo

Sebastiano, detto Bastiano, e sua moglie Crisaldina sono i protagonisti della storia “Canto di un Pastore” che rivivrà martedì sera, 6 agosto 2024, all’interno del Parco Franchi di Giulianova.
Sebastiano è un pastore che, dopo aver affrontato l’ennesima transumanza verso la Puglia, torna nel suo paese, per trascorrere i mesi primaverili ed estivi, tra le persone care, riprendendo una vita “normale”. Tuttavia, tra ricordi e serenate, si prepara già per un nuovo viaggio verso i pascoli invernali.
Il fenomeno della transumanza non è stato un semplice trasferimento di greggi da una regione ad un’altra dello stivale, ma un importante evento di migrazione e di ritorno di intere comunità, in cerca di condizioni di vita migliori, per il sostentamento delle proprie famiglie.
Attraverso canti, pupazzi e marionette il "Canto di un Pastore" desidera trasportare adulti e bambini in un Abruzzo antico, fatto di giochi tradizionali, di cibi di un tempo ormai passato e di una vita immersa nella natura e nel ciclo delle stagioni.
Uno spettacolo in cui centrale è la rappresentazione del concetto di Spartenza: una serenata con cui i pastori abruzzesi congedavano le loro mogli e fidanzate prima di iniziare l’annuale transumanza invernale verso le terre pugliesi.
Un progetto coinvolgente, di recupero di racconti di un mondo ormai scomparso, che necessita di essere riconsiderato in un contesto storico diverso e nuovo, come quello attuale, anche attraverso il filtro magico e trasognante del teatro.

Teaser Spettacolo "Canto di un Pastore"

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